Cronache

Dall’America sbarca in Italia la dieta del Dna

LaClinique applica questa tecnica innovativa che partendo dalla "lettura" del codice genetico permette di tracciare un protocollo nutrizionale personalizzato

Dall’America sbarca in Italia la dieta del Dna

Arriva da Hollywood il test del «Dna estetico». Sarà LaClinique ad applicare in Italia i test che, oltreoceano, hanno già conquistato numerosi vip facendo le fortune, tra le altre, di Uma Thurman, Jessica Alba ed Eva Mendes.

Questa tecnica, in abbinamento ai tradizionali interventi di chirurgia estetica, consente di elaborare in laboratorio, a partire dalla «lettura» del codice genetico dell’individuo, un protocollo nutrizionale personalizzato tarato sulle caratteristiche di ciascun paziente. Basta un semplice prelievo di saliva attraverso uno specifico tampone, per tracciare un profilo genetico completo del paziente, sulla base del quale compilare un menù «ad personam» che garantisca il dimagrimento nel rispetto di un corretto regime alimentare.

Questo trend «genetico» per dimagrire, del tutto nuovo per l’Italia, ha già conquistato Hollywood ed è il preferito dalle star per liberarsi dei chili di troppo. Basta pensare che l’attrice Jessica Alba loda l’innovativo sistema per la sua capacità di «prevenire i terribili attacchi di fame», ed è arrivata a perdere addirittura 8 chili in eccesso. Anche in Inghilterra i sudditi di Elisabetta II impazziscono per il Dna «anti-grasso»: come riferisce l’autorevole l’Huffington Post, infatti, il campione sottoposto al trattamento ha perso in media fino a 5 chili in 4 mesi. Ma come funziona la dieta sul Dna? LaClinique Smart Diet viene costruita, dopo l’analisi delle componenti genetiche, da un pool di genetisti e nutrizionisti esperti, che studiano il funzionamento dell’organismo e il suo modo di assimilare gli alimenti, individuandone gli elementi stressanti e i distinti modi di reagire ai cibi ingeriti. Grazie al prelievo della saliva, con tamponi boccali specifici, il laboratorio specializzato analizza il campione e gli esiti vengono esaminati dall’equipe di esperti, insieme alle risultanze delle abitudini personali, delle preferenze in materia di gusto e stile di vita per tracciare un programma alimentare su misura, sostenibile e personalizzato. Il nutrizionista indica successivamente il piano alimentare per dimagrire più funzionale a promuovere il benessere dell’organismo, ma anche gli alimenti più graditi al palato e coerenti con il modo di vivere del paziente. Gli alimenti inseriti nel programma non richiedono particolari modalità di preparazione, vanno elaborati secondo metodi personali. I metodi di cottura sono quelli standard e i pasti non sono vincolati a orari precisi, le calorie sono attribuite ai vari pasti, mentre l’apporto calorico giornaliero è ovviamente differente per ogni soggetto, così come il rapporto tra proteine, lipidi e glucidi, che viene interpretato secondo il modello di dieta mediterranea.

Un regime alimentare corretto, dunque, che oltre a far mantenere il peso forma, è indicato anche per chi vuole scoprire le proprie predisposizioni verso malattie metaboliche, quali diabete, obesità, infarto, ictus, ipertensione, osteoporosi.

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