Cronache

"Dammi tutti i soldi". Poi il ghanese gli lancia le pietre

Follia a Napoli dove un immigrato ghanese ha lanciato sampietrini contro il negozio perché il titolare s'era rifiutato di dargli il pizzo. Poco prima l'uomo aveva messo a soqquadro un internet point

"Dammi tutti i soldi". Poi il ghanese gli lancia le pietre

Mette a soqquadro un internet point, poi si presenta al farmacista per chiedergli soldi e, al suo rifiuto, si vendica lanciando sanpietrini contro la vetrina del negozio. È finita in manette, non prima di aver tentato di aggredire pure i poliziotti, la giornata brava di un immigrato ghanese di 38 anni a Napoli che ora deve rispondere di tentata rapina.

L’episodio s’è verificato nel centro del capoluogo partenopeo, nella zona di piazza Principe Umberto. Come riferisce Il Mattino, l’uomo, Modou Sarr, originario del Ghana, è entrato in un internet point e ha sfasciato tutto quello che ha trovato. Ha distrutto tre monitor, una stampante e le vetrate. Poi s’è preso il cassetto del registratore di cassa ed è scappato. La fuga, però, non è stata troppo precipitosa. Anzi. Poco distante, il 38enne ha trovato una farmacia ed ha pensato di replicare l’assalto. Prima s’è presentato al banco, chiedendo di parlare con il titolare. Al professionista, Sarr ha rivolto la sua richiesta: “Dammi duecento euro”. Il farmacista ha rifiutato di consegnargli il denaro preteso e così il ghanese è uscito dal negozio, ha brandito dei sampietrini e ha iniziato a lanciarli contro le vetrine della farmacia.

Intanto, proprio in quel momento, una volante della Polizia aveva raggiunto la piazza. I poliziotti erano stati chiamati dopo la rapina all’internet point ma si sono trovati davanti il farmacista disperato che chiedeva aiuto. Gli agenti hanno raggiunto il ghanese e gli hanno chiesto i documenti. Alla richiesta dei tutori dell’ordine, il ghanese è andato in escandescenze e ha provato ad aggredirli mentre ancora brandiva i ciottoli. I poliziotti, però (e non senza fatica), sono riusciti a “disarmare” il malvivente e a renderlo inoffensivo. Ammanettato, è stato portato in carcere.

Deve rispondere di tentata estorsione, tentata rapina, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.

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