Cronache

Desirée: domani manifestazione di Forza Nuova a San Lorenzo

Tensione alta a Roma dopo il delitto Desirée. Forza Nuova annuncia per domani una passeggiata nel quartiere San Lorenzo contro degrado e immigrazione

Desirée: domani manifestazione di Forza Nuova a San Lorenzo

Quello di domani sarà un sabato ad altissima tensione per Roma. Attraverso alcuni post pubblicati su Facebook, infatti, il partito di estrema destra Forza Nuova ha annunciato per domani alle ore 16 una “passeggiata per la sicurezza” contro il degrado e l’immigrazione che si svolgerà nel quartiere San Lorenzo, luogo dove ha trovato la morte in modo orribile la giovane Desirée.

"Forza Nuova sabato pomeriggio organizzerà una passeggiata per la sicurezza nel quartiere di S. Lorenzo luogo della tragedia. Inoltre chiedo che i magistrati donne che hanno in mano il caso procedano immediatamente nei confronti dei dirigenti di Polizia che hanno omesso o falsificato le prove che indicavano con chiarezza quello che era successo. Chiedo inoltre che la sinistra radicale e gli antifascisti che ben conoscono la situazione del quartiere si facciano da parte e consentano che la protesta, dura e rabbiosa dei cittadini, spazzi via la vergogna dello spaccio e di extracomunitari assassini e stupratori” è quanto dichiarato dal segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore subito dopo aver appreso la notizia della morte di Desirée.

A rincarare la dose, nella pagina Facebook del partito ieri è stato pubblicato un altro durissimo post che invita a partecipare alla manifestazione tutti coloro che sono stanchi del degrado e del dilagare della criminalità.

“Sabato saremo a San Lorenzo per dire basta! Per svegliare il quartiere e il popolo di Roma, per invitare i romani a combattere e ad autorganizzarsi contro clandestini e immigrati che ormai ci hanno dichiarato guerra. Sabato saremo per le vie dello storico quartiere romano per gridare che non ci sono più zone franche, che la tirannia autorazzista deve cessare, che l'indignazione internettiana non basta più perché adesso è necessario fermare il genocidio del popolo italiano”.

Dal canto suo, anche la sinistra ha fatto sentire la propria voce, con la minisindaca del Municipio I Francesca Del Bello che si è appellata a Viminale, Questura e Prefettura affinché non concedano l’autorizzazione alla manifestazione. "Riteniamo che la grave situazione in cui si trova il quartiere San Lorenzo richieda da parte delle istituzioni un segnale forte che richiami innanzitutto il rispetto della legalità" si legge in una nota dell’esponente politico del Pd.

Anche il sindaco di Roma Virginia Raggi si è schierata contro la manifestazione di Forza Nuova. "#Noallamarciadiforzanuova Le ronde non sono la risposta giusta. Per le nostre città servono maggiore presenza dello Stato, presidio del territorio con le forze dell'ordine e la partecipazione di tutti cittadini", ha scritto la sindaca su Facebook. In un’altra dichiarazione, il primo cittadino ha affermato che "serve che i cittadini siano attivi, collaborino tra di loro e con le forze dell'ordine, perché sono le forze dell'ordine che devono mantenere l'ordine nella città".

In un clima già estremamente teso si inserisce anche l'Anpi provinciale di Roma che insieme ad associazioni di quartiere e con la partecipazione dei sindacati, sarà in piazza dell’Immacolata alle 14 per manifestare contro quello che viene definito un clima di odio e violenza che si sta generando nel paese negli ultimi tempi.

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