Cronache

Detenuta sieropositiva aggredisce poliziotta

Al carcere Bancali di Sassari una detenuta sieropositiva ha aggredito un agente di polizia penitenziaria. E questo è solo l'ultimo episodio di violenze dentro le carceri sarde che patiscono la carenza di personale.

Detenuta sieropositiva aggredisce poliziotta

Ennesimo episodio di aggressione a un agente di polizia penitenziaria in Sardegna. Come riporta l'Unione Sarda, una detenuta del carcere di Bancali, sieropositiva e affetta da epatite C, ieri ha aggredito un agente che è stata subito soccorsa e trasportata all'ospedale civile di Sassari.

"La poliziotta è stata trasportata in ospedale con delle tumefazioni e dei graffi nelle braccia, sarà costretta ad estenuanti controlli per verificare eventuali contagi delle gravi patologie di cui soffre la detenuta", si legge in una nota diramata dal segretario generale della Uilpa Michele Cireddu che, nel corso della recente visita del sottosegretario Gennaro Migliore, ha chiesto più agenti penitenziari per le carceri dell'Isola.

"Nel carcere di Uta continuano a pervenire detenuti che in altri Istituti si sono resi responsabili di aggressioni a danno degli agenti che uniti a quelli psichiatrici già presenti, creano un mix esplosivo", aveva ammonito la Uilpa.

E, riferendosi proprio al carcere Bancali di Sassari aveva evidenziato la carenza di 128 agenti. Ora la Uil ha deciso di proclamare lo stato di agitazione finché non “verranno posti in essere interventi risolutori da parte dell'amministrazione e dal Ministero”

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