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Diamond Princess, Mattarella nomina commendatore il capitano Arma

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Commendatore al Merito Gennaro Arma, il capitano-eroe della Diamond Princess

Diamond Princess, Mattarella nomina commendatore il capitano Arma

Gennaro Arma, lo stoico capitano della Diamond Princess, è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La notizia è stata diffusa nella giornata di venerdì 6 febbraio mediante una nota ufficiale del Quirinale: "In considerazione del suo esemplare comportamento, - si legge nella comunicazione - il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in data di ieri, ha conferito motu proprio l'onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana al Comandante della Diamond Princess Gennaro Arma".

"The brave captain", così come è stato ribattezzato da alcuni passeggeri del transatlantico bloccato al largo della baia di Yokohama a causa dell'emegenza coronavirus per oltre 3 settimane, ha ricevuto la meritatissima nomina di commendatore. Una notizia che ha già ottenuto numerosi consensi in rete a fronte della stoica impresa di è stato protagonista indiscusso il capitano originario di Sant'Agnello, a due passi da Sorrento. Un eroe moderno, di quelli che restanno impressi nella memoria collettiva per molto tempo.

Sulla nave da crociera diventata incubo, con a bordo più di 600 viaggiatori positivi al Covid-19 e 5 vittime, Gennaro Arma non ha mai perso la lucidità dimostrando un piglio risoluto e determinato. Senza mai lasciarsi sopraffare dalla paura, nonostante le circostanze non gli fossero favorevoli, l'impavido capitano è diventato il punto di riferimento di una città galleggiante piegata dall'epidemia. A bordo della Diamond Princess c'erano ben 3.711 passeggeri e lui è stato l'ultimo a scendere dall'imbarcazione, proprio come vogliono le leggi del mare e i codici di navigazione. Ha messo piede sulla banchina soltanto quando gli altri 130 membri dell'equipaggio erano stati messi al sicuro.

Marittimo per vocazione da quando era poco più che un adolescente, elegante e schivo, Arma si è adoperato alacremente per gli ospiti della sua nave risolvendo ogni problema, grande o piccolo che fosse, e provando a mantanere alto il morale. Per quasi un mese, dal 3 febbraio al 1 marzo, si è occupato della flotta con impegno costante ed encomiabile devozione onorando la divisa blu che indossa da quasi 30 anni. "Non mi sento un eroe", ha dichiarato qualche giorno fa alla stampa chiedendo che fosse garantita la privacy per sé e la sua famiglia in un momento di massima esposizione mediatica.

Ma per il resto del mondo è già un esempio da emulare, più unico che raro, in un momento di profonda incertezza.

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