Cronache

Diaz, confermate condanne per i vertici della Polizia

Confermate le condanne per falso aggravato agli alti funzionari della Polizia. Prescritte quelle per lesioni nei confronti di nove agenti del settimo nucleo speciale della Mobile

Diaz, confermate condanne  per i vertici della Polizia

Confermate le condanne d'appello per i vertici della Polizia. Prescritte quelle per lesioni per gli agenti coinvolti nei pestaggi all scuola Diaz, avvenuta nel 2001 a Genova, nei giorni del G8.

Dopo nove ore di camera di consiglio arriva la decisione dei giudici. Gli alti funzionari di polizia coinvolti nei fatti si sono visti confermare le condanne per falso aggravatoper i fatti del 21 luglio. Per loro scatterà l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, pena accessoria disposta dalla Cassazione.

Giovanni Luperi e Francesco Gratteri sono stati condannati a 4 anni. Cinque anni a Vincenzo Canterini, 3 anni e 8 mesi per Gilberto Caldarozzi, Filippo Ferri, Fabio Ciccimarra, Nando Dominici, Spartaco Mortola, Carlo Di Sarro, Massimo Mazzoni, Renzo Cerchi, Davide Di Novi e Massimiliano Di Bernardini.

Prescritti i reati di lesione che erano stati contestati a Tucci, Cenni, Basili, Ledoti, Compagnone, Stranieri, Lucaroni e Zaccaria, agenti del settimo nucleo speciale della Mobile.

"Le definitive parole dei giudici" della Cassazione, che mettono "la parola fine a una vicenda dolorosa ci devono spingere a guardare avanti sicuri che le forze di polizia sono per i cittadini italiani una garanzia per la sicurezza e per la democrazia - ha affermato il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri -. Del resto nessuno può dimenticare l'attività quotidiana di tante donne e uomini della polizia che, con dedizione, professionalità e coraggio, lavorano al servizio dello Stato per il bene di tutti".

Il capo della Polizia Antonio Manganelli ha accolto la sentenza della magistratura "con il massimo dovuto rispetto", ribadendo "l'impegno a proseguire nel miglioramento del percorso formativo relativo al complesso campo dell’ordine e della sicurezza pubblica". Ha poi espresso "apprezzamento e orgoglio per la maturità, l’onestà, la dedizione e l’entusiasmo con cui quotidianamente il paese viene servito dalle donne e dagli uomini delle forze di polizia".

"Giustizia è fatta: ci sono voluti 11 anni per arrivare a questo verdetto e la Cassazione è stata coraggiosa".

Così Emanuele Tambuscio, legale di alcuni dei no global picchiati alla Diaz, che ha sottolineati come "mai, nelle democrazie occidentali, si è arrivati ad una condanna per funzionari della Polizia di così alto livello".

 

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