Cronache

Dichiarazione choc degli Eagles: "Tutti dovrebbero avere un’arma"

La band californiana che testimoniò i tragici fatti di Parigi, si esibisce stasera all’Olympia. Il cantante: "Ormai negli Usa giro sempre armato"

Dichiarazione choc degli Eagles: "Tutti dovrebbero avere un’arma"

Previsto per questa sera all’Olympia il concerto degli Eagles of Death Metal. Lo spettacolo, nel giro di una mezzora dall'apertura della prevendita dei biglietti – annunciata su Facebook con il messaggio “Vive la musique, vive la liberté, vive la France, and vive EODM” - aveva già registrato il tutto esaurito. Pensato per essere la naturale continuazione del concerto interrotto dalle scariche di kalshnikov il 13 novembre 2015, alla esibizione parigina degli Eagles of Death Metal potranno partecipare gratuitamente tutti i sopravvissuti alla strage al teatro Bataclan, dove il tour europeo della rock band statunitense era stato interrotto in seguito alla tragedia.

Il cantante scampato ai terroristi che quella notte trucidarono 130 innocenti (90 solo al Bataclan) continua a fare "Incubi ad occhi aperti. Ho perso i punti di riferimento, vorrei che queste sensazioni sparissero". Hugues lavora attualmente a un pezzo sul trauma di quella notte e dichiara: "Ormai negli Usa giro sempre armato", ha spiegato Jesse Hugues, il frontman "cattolico fervente" che non nasconde la sua vicinanza alla lobby pro-armi National Rifle Association. "Non sono un cowboy, ma voglio essere pronto".

Allo show di questa sera sono stai invitati i sopravvissuti del massacro. Almeno sei di loro hanno già detto che andranno. "Se non vado l’avranno avuta vinta i terroristi", dice Thierry, 51 anni, che in quel venerdì 13 novembre rimase nascosto per ore dietro a un palchetto del Bataclan prima dell’irruzione delle forze speciali.

Per lui - dice citato dal "Parisien" - il concerto dell’Olympia sarà tutto tranne che normale, incluso per i musicisti, che sono anch’essi "profondamente scossi".

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