Cronache

Dieci anni fa l'omicidio di Meredith Kercher

La sorella di Meredith: "Dieci anni fa, oggi, le nostre vite sono cambiate per sempre"

Dieci anni fa l'omicidio di Meredith Kercher

"È difficile darsi pace non sapendo esattamente cosa successe quella sera", ha affermato Stephanie Kercher, a dieci anni dalla morte della sorella Meredith. "Dieci anni fa, oggi, le nostre vite sono cambiate per sempre. Il nostro mondo è stato distrutto da ciò che si potrebbe definire come 'un'altra notizia di cronaca', ha aggiunto la donna, che si è definita "delusa dal sistema giuridico italiano in quanto si è contraddetto più volte nelle sue decisioni e no ha cercato nuove piste investigative.

L'omicido a Perugia

Meredith Kercher, di Londra, aveva 22 anni quando è stata uccisa. Era arrivata a Perugia con i programma Erasmus circa un mese prima dell'omicido. La ragazza viveva con Amanda Knox, di Seattle. La Know è stata assolta in via definitiva in primo grado e nell'appello bis dopo la condanna per omicidio. Mentre Patrick Lumumba, il congolese di 44 anni coinvolto nella vicenda, è stato prosciolto dopo due settimane di carcere. Anche l'ex fidanzato di Amanda, Raffaele Sollecito, è stato assolto dalla Cassazione. L'unico condannato è stato infine Rudy Guede, l'ivoriano di 27 anni caturato in Germania dov'era fuggito. Dovrà scontare 16 anni in carcere.

"Dieci anni fa la mia amica veniva violentata e assassinata da un ladro mentre era a casa da sola nell'appartamento che abbiamo condiviso a Perugia, in Italia". È l'inizio di una lettera-ricordo scritta da Amanda Knox e affidata alle pagine di Westside Seattle. "Sono passati dieci anni, eppure niente sembra cambiato. A quest'ora ero felice e spensierato; ad una settimana dalla laurea...

Progettavo di studiare game development in Irlanda, invece, dopo qualche giorno mi accusarono di un omicidio che neppure sognerei mai", ha scritto Raffaele Sollecito su Twitter.

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