Cronache

Dieci errori da evitare nel curriculum vitae

Dalla foto da scegliere alle sviste grammaticali passando per Facebook e LinkedIn: ecco gli errori da evitare per realizzare un curriculum perfetto

Dieci errori da evitare nel curriculum vitae

È il biglietto da visita con il quale ci presentiamo nel mondo del lavoro. È la prima carta che ci giochiamo per poter entrare in un'azienda e, quindi, non sono ammessi errori.

"Errori che l'Università Ca' Foscari", come scrive l'Huffington, "ha elencato in un rapporto stilato per il Carrer Day 2014":

1. Evitare i selfie e le foto in costume da bagno. "L'immagine ideale deve essere frontale (simile a quella della carta d'identità), deve ritrarre solo il candidato (non gli amici o l'animale domestico) e, soprattutto, deve essere seria e professionale".

2. Il curriculum non deve essere né troppo lungo né troppo breve: "Un curriculum di più di 2 pagine verrà infatti cestinato senza nemmeno essere letto".

3. Si eviti il curriculum in lingua straniera se non si è disposti a spostarsi dall'Italia: "Inviare il cv in lingua straniera fornisce un preciso segnale: il candidato è disponibile alla mobilità".

4. Attenzione ai social network: le aziende controllano spesso i profili FacebookLinkedIn dei candidati: "Un motivo in più per fare attenzione ai post, alle foto e ai commenti che pubblichiamo (o che altri pubblicano) sul nostro profilo".

5. Bisogna creare un curriculum per ogni proposta di lavoro: "La prima regola per un cv efficace è infatti indicare competenze coerenti con il ruolo ricercato dall'azienda a cui si presenta la propria candidatura".

6. Sfruttare la rete: "La ricerca del lavoro nell'era di Internet non può non passare per LinkedIn. Nato nel 2003 è riuscito a divenire nel giro di pochi anni il social network professionale più utilizzato in tutto il mondo. Qui il proprio profilo corrisponde a un vero e proprio curriculum vitae fatto da esperienze, storia lavorativa, studi, competenze".

7. Fare attenzione alla forma: il 32% dei candidati usa, per stendere il proprio cv, il formato Europass. Gli altri preferiscono invece uno schema cronologico. Esiste però una terza possibilità: SlideShare, "una piattaforma che permette la creazione del cv con i dati del proprio profilo LinkedIn e la grafica di una presentazione interattiva".

8. Evitare le bugie: mai sovrastimarsi. La sincerità premia sempre.

9. No agli errori di grammatica: "Di fronte a queste sviste i selezionatori non hanno pietà".

10.

Evitare gli interessi generici: "Scrivere di avere degli interessi e degli hobby può essere utile, ma frasi come 'fare sport' o 'leggere sono troppo generiche e quindi poco rilevanti".

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