Cronache

'Spesa gratis e ci aggrediscono' Il negozio ostaggio di stranieri

La richiesta di aiuto del gestore di un discount Dpiù sulla Emilia Ovest e delle sue dipendenti, terrorizzate dai continui episodi di violenza: "Non sappiamo cosa fare. Chiediamo più controlli"

'Spesa gratis e ci aggrediscono' Il negozio ostaggio di stranieri

Una disperata richiesta di aiuto nei confronti delle forze dell'ordine locali arriva dai dipendenti di un supermarcato di Modena, i quali si fanno portavoce anche dei numerosissimi clienti che quotidianamente incappano nelle medesime pericolose oltre che problematiche situazioni.

I guai nell'area del centro commerciale Dpiù, collocato lungo la via Emilia Ovest, sono provocati da un gruppetto di extracomunitari, di cui pare impossibile liberarsi in maniera definitiva, come testimoniato dalle stesse vittime.

Furti tra le corsie del market, violente risse, insulti ed aggressioni a tutti quei clienti che rifiutano di cedere l'obolo al parcheggio, come preteso con rabbia dagli stessi stranieri. Si parla di almeno tre o quattro individui che hanno praticamente preso possesso di tutta la zona, nella quale spadroneggiano incontrastati, se si esclude qualche rara incursione sul posto di polizia o carabinieri.

"Non sappiamo più cosa fare", lamentano il responsabile del discount e le stesse cassiere, come riportato da "Il Resto del Carlino". "È come se avessimo adottato i tre stranieri violenti che, ogni giorno, fanno spesa gratis e aggrediscono noi e pure i clienti. Chiediamo solo più controlli".

Un appello accorato da parte di coloro che si trovano ogni giorno a dover fronteggiare questi individui, spesso ubriachi fradici, ed a mettere a rischio la propria incolumità. Solo due giorni fa l'ennesima rissa, scoppiata tra due degli extracomunitari i quali, in preda ai fumi dell'alcol, se le sono date di santa ragione in mezzo ai numerosi avventori esterrefatti, colpendosi anche con bottiglie di vetro.

Una scena cruenta, come ricorda una delle impiegate: "Ho sentito urla fortissime, e quando sono uscita, ho visto uno di loro con il capo ricoperto di sangue. I clienti erano terrorizzati". Oltre alle botte, anche i numerosi casi di furto che si registrano con costanza."Anche domenica ne ho sorpreso uno mentre rubava all’interno del Discount", racconta ancora la stessa cassiera. "Quando l’ho bloccato ha iniziato ad insultarmi e a sputarmi addosso. Prima o poi succederà qualcosa di più grave", conclude preoccupata.

Pare inutile denunciare, dato che dopo poche ore, al massimo qualche giorno, il fermato di turno fa nuovamente ritorno nella zona del Discount. "Uno degli stranieri era stato arrestato e due giorni fa me lo sono visto tornare: è come se questa fosse casa loro", dice in modo rassegnato il gestore del Dpiù."Eppure aveva aggredito la guardia, rompendole una mano. Come possiamo stare tranquilli? I clienti hanno paura anche perchè, se non lasciano la moneta di un euro, vengono aggrediti.

Occorre intervenire in modo concreto", ribadisce ancora.

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