Cronache

Diritti d'autore, addio monopolio Siae. Soundreef può raccogliere i diritti per il copyright in Italia

La società Soundreef affida la riscossione del copyright dei suoi artisti all’associazione Lea (Liberi Editori Autori) costituita da un gruppo di autori e editori. Finisce così il monopolio Siae in Italia

Twitter @LVentureGroup
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"Crolla definitivamente il monopolio Siae, che non esiste più". A dare l'annuncio è Davide D'Atri, ad di Soundreef. "È stata una lunghissima lotta partita nel 2011 con 85mila euro di finanziamenti e da un piccolissimo gruppo di persone. Da oggi una società privata come Soundreef lavorerà in Italia con Lea in piena legalità". Soundreef è un gestore indipendente dei diritti d'autore fondata nel 2011 e riconosciuta dall'Intellectual Property Office del Regno Unito

"Dal 2016 - prosegue D'Atri - si sono iscritti a Soundreef oltre 11mila autori italiani. Lavoreremo in Italia insieme all'associazione no profit LEA (Liberi Editori Autori), costituita di recente da un gruppo di autori, editori e professionisti. Il decreto fiscale collegato alla Legge di Stabilità dice che si può lavorare in concorrenza con Siae dal primo gennaio, Lea è già operativo e riscuote per conto nostro i diritti d'autore". Gli autori e gli editori iscritti a Soundreef saranno rappresentati ed intermediati in Italia da Lea, che può operare rientrando nel perimetro delineato dall’art.19 del decreto fiscale (148/2017) collegato alla Legge di Stabilità 2018.

"Adesso possiamo dire a tutti gli effetti che una piccola società ha abbattuto il dominio monopolistico ultracentenario della Siae nella raccolta dei diritti d’autore. Da oggi anche società private come Soundreef possono operare in piena legalità e, si spera, a pari condizioni sul mercato italiano". Tra i primi grandi nomi italiani che hanno aderito a Soundreef c'è il cantautore rapFedez. Che soddisfatto della svolta nella conferenza stampa a Roma ha dichiarato: "Ho creduto fin dall'inizio nel progetto dei ragazzi di Soundreef. Ero consapevole delle difficoltà cui saremmo andati incontro ma sapevo che si doveva rompere un monopolio e un sistema che agevolava pochi soggetti e i soliti. Sono contento di poter rivendicare di essere stato in prima linea con Soundreef in questa battaglia tra Davide e Golia che alla fine ci ha visti tagliare il traguardo nonostante gli ostacoli che hanno cercato di metterci davanti".

A inizio anno Soundreef ha stretto due importanti accordi per la raccolta e gestione dei diritti d’autore on line con Suisa, la storica società nazionale svizzera di gestione collettiva di diritti d’autore, e con YouTube, uno dei più importanti digital service provider al mondo. La società fondata da d’Atri ha inoltre annunciato oggi anche l’iscrizione delle società editoriali Joe & Joe (che ha la proprietà di molti brani cantati da Enrico Ruggeri e Marco Masini), Zedef (che gestisce le edizioni di molti brani cantati da Fedez), Willy L’Orbo (che gestisce le edizioni di brani cantati da J-Ax) e Triplosette (edizioni di Dark Polo Gang).

La replica della Siae: tutela diritto d'autore non si improvvisa

Siae "esprime sconcerto per quanto emerso oggi nel corso della conferenza stampa organizzata da Soundreef per annunciare l'accordo con Lea. La gestione collettiva del diritto d'autore è un argomento serio, frutto di battaglie condotte per anni dagli autori ed editori per una loro sempre maggiore tutela. Non si è mai vista una organizzazione di autori ed editori "telecomandata" da una società a scopo di lucro, che non rispetta la trasparenza, i controlli e gli obblighi imposti dalla legge". Nella nota della Siae si legge anche che "la tutela del diritto d'autore non è una attività che si improvvisa con una associazione no profit creata ad hoc, in evidente conflitto di interessi - di cui Soundreef è cliente e fornitore - e presieduta da un consigliere di amministrazione di Soundreef stessa.

Per questo siamo certi che le Istituzioni e le Autorità preposte verificheranno questa evidente finzione".

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