Cronache

Disegna gli abusi sessuali subiti dal nonno: chiesti 11 anni di condanna

Ad Agrigento, una bambina di 7 anni disegna abusi sessuali subiti dal nonno acquisito. Chiesti 11 anni di condanna per l'anziano e 8 per la madre, a conoscenza delle violenze

Disegna gli abusi sessuali subiti dal nonno: chiesti 11 anni di condanna

Disegna gli abusi sessuali subiti dal nonno acquisito e scatta l'allarme. Così, una bambina di 7 anni, dell'agrigentino, aveva messo nero su bianco le molestie che era costretta a subire quotidianamente.

L'ennesima storia di orrore e violenza ai danni di una minore. I fatti risalgono al 2013 ma, soltanto al termine della requisitoria di ieri, il sostituto procuratore della Repubblica, Gianluca Caputo, ha chiesto ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, una condanna di 11 anni per il presunto molestatore. Altri otto anni, invece, sono stati chiesti per la mamma della bambina, complice passiva degli abusi.

Stando a quanto riferisce AgrigentoNotizie, all'epoca dei fatti, la piccola sarebbe stata molestata con reiterazione dall'anziano parente, nonno acquisito in quanto padre del nuovo compagno di sua madre. Costui, ogni pomeriggio, dopo aver prelevato la nipote da scuola, l'avrebbe poi condotta nei campi dell'interland agrigentino. Lì, nel silenzio di quegli ettari di terra incolta,si sarebbero consumate le barbarie.

Ad incastrare l'uomo, sarebbero stati alcuni disegni realizzati dalla bambina e finiti successivamente nelle mani di un'accorta assistente sociale. A quanto pare, è stata proprio l'operatrice per l'infazia segnalare il caso alle autorità, sospinta dalla volontà della sua piccola assistita a volersi allontanare da casa.

Da una minuziosa ricostruzione dei fatti, è emerso che l'uomo fosse già stato "attenzionato" per accadimenti analoghi. Inoltre, le indagini avrebbero accertato la complicità della madre della bambina, a conoscenza dei sosprusi violenti subiti dalla figlia.

Per entrambi gli indagati, l'accusa ha chiesto un totale di 19 anni. Ora bisognerà attendere la sentenza insidacabile dei giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara.

L'udienza è fissata per il prossimo 25 ottobre.

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