Cronache

Divorzio, pg Cassazione: "Per assegno conta anche tenore vita"

Dopo le sollecitazioni dal mondo del diritto approda alle Sezioni Unite della Suprema Corte la questione del diritto o meno al mantenimento dello stesso tenore

Divorzio, pg Cassazione: "Per assegno conta anche tenore vita"

Tenore di vita sì, tenore di vita no. Non trova pace il nodo giurisprudenziale sul divorzio. L'ultimo a sostenere che va tenuto in considerazione come parametro per valutare l'assegno di divorzio è l'avvocato generale della Cassazione Marcello Matera, che ha rappresentato stamane la Procura generale davanti alle sezioni unite civili della Suprema Corte.

"Si può anche convenire che il criterio dell'autosufficienza economica, con mezzi idonei per una vita libera e dignitosa, possa essere preso come parametro - ha detto il pg Matera - ma non si può escludere il riferimento anche ad altri criteri", come quelli enunciati nell'articolo 5 della legge sul divorzio, ossia il tenore di vita, la durata delle nozze, l'apporto dell'ex coniuge alla costruzione del patrimonio familiare

Un dibattito è in corso da quando dopo la pronuncia rivoluzionaria della primavera 2017 (la cosiddetta sentenza Grilli) che escluse dai parametri il tenore di vita, basando tutto l'accertamento sul diritto all'assegno divorzile sulla mancata autosufficienza economica. "Una rivoluzione dopo un lungo invariato stallo di trentanni.

Dagli anni 70, da quando cioè è nata la legge sul divorzio", scrisse Il Giornale.

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