Cronache

Due coinquilini a processo per lo stupro di una ragazza ubriaca

La giovane aveva chiesto un passaggio verso caso. La difesa: "Era consenziente"

Due coinquilini a processo per lo stupro di una ragazza ubriaca

Sono accusati di stupro, per avere fatto sesso in due con una ragazza, cliente abituale del pub dove uno di loro lavora, approfittando del fatto che fosse ubriaca e quindi non consenziente. Una ricostruzione dei fatti che un uomo di Cremona e il suo coinquilino brasiliano confutano, sostenendo che lei non fosse opposta, quando il barista l'aveva portata a casa.

Rapporto consensuale o stupro. Queste sono le due tesi avanzate dalla difesa e dall'accusa ieri, quando a Cremona si è tenuta l'udienza preliminare del processo con rito abbreviato. Un procedimento a porte chiuse, in cui la vittima si è dichiarata parte civile.

L'accusa sostiene che lei fosse nel locale, di cui conosce il gestore italiano, insieme a delle amiche. E che fosse rimasta a piedi quando le altre erano andate a casa, ragion per cui aveva chiesto un passaggio, sulla stessa auto dove si trovava anche il coinquilino del proprietario. Accusa anche i due di averla ingannata, portando nella loro abitazione, piuttosto che a casa sua.

La ragazza - scrive Il Giorno - se ne sarebbe andata dall'appartamento grazie a un amico a cui nel frattempo aveva scritto e che era venuto a prenderla a casa dei due, per poi portarla al pronto soccorso e dai carabinieri, per la visita e la denuncia.

Il 25 ottobre la sentenza sul caso.

Commenti