Elezioni Politiche 2018

D'Urso: "Da me Di Maio e Dibba: ora ho smesso di essere il loro male assoluto"

Barbara D'Urso: "La soddisfazione maggiore di questo periodo è avere intervistato tutti i protagonisti della scena politica. E soprattutto chi non si era mai avvicinato a uno studio tv, specie a Mediaset. Per Di Maio e Di Battista io ero il male assoluto"

D'Urso: "Da me Di Maio e Dibba: ora ho smesso di essere il loro male assoluto"

La soddisfazione maggiore di questo periodo è "avere intervistato tutti i protagonisti della scena politica. E soprattutto chi non si era mai avvicinato a uno studio tv, specie a Mediaset. Per Di Maio e Di Battista io ero il male assoluto". Così Barbara D'Urso in un'intervista al Corriere della Sera. Proprio Di Battista "finita l'intervista in camerino mi ha presentato la sua compagna e ho conosciuto il suo bambino. Alla fine ha dovuto ammettere che sono stata corretta".

Di Maio "era molto preso dal suo ruolo istituzionale di candidato premier. È stato esaustivo". Salvini invece "mi fa morire dal ridere. È stato centinaia di volte da me, a parte Berlusconi è il politico che conosco più di tutti - dice D'Urso - Si è accomodato e ha detto: 'La prossima volta mi siedo su questa poltrona da premier'. Lui ci spera davvero di diventarlo. È un impulsivo ed è molto teatrale".

E su Renzi: "Mi è molto simpatico. È stato da me tante volte, la prima era ancora sindaco di Firenze. È molto empatico. La prima volta che l'ho intervistato ho detto: 'Questo è Berlusconi a 40 anni'. Stavolta invece "era un pochino più nervoso rispetto alle volte precedenti". Bonino "ha fatto tantissimo per noi donne. Mi hanno colpito forza e determinazione. Si agitava come fosse in piazza". Boldrini, dice D'Urso, è "meno severa di come me la immaginassi" e Meloni "mi piace perché è grintosa, tosta". Con Berlusconi "parliamo dei figli, lui è un padre molto sentimentale.

È un uomo fortemente motivato, ma appena gli nomini i figli si scioglie e si illumina".

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