Cronache

Ecco come cambiano i distintivi della Polizia

Nuovo look per i distintivi della Polizia di Stato, che perdono qualunque riferimento ai gradi militari

Ecco come cambiano i distintivi della Polizia

"Il 2019 sarà un anno speciale per tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che potranno fregiarsi, cuciti sulla propria divisa, dei nuovi segni distintivi di qualifica, disegnati ad hoc da esperti araldici per connotare l'unica forza di polizia italiana a competenza generale e ordinamento civile al servizio dei cittadini". L’annuncio è di Franco Gabrielli, capo della Polizia di Stato italiana.

Un cambiamento che parte da lontano e che arriva insieme al calendario 2019: mutano i distintivi della Polizia di Stato, che perdono qualsiasi riferimento ai gradi militari. Nello specifico, tra i corpi di pubblica sicurezza, la Polizia di Stato e quella penitenziaria saranno le uniche a non avere torri e stelle come distintivi di qualifica, quelli che sulla divisa identificano dall' agente al dirigente superiore.

Ad elaborare la riforma è stato chiamato un esperto di araldica, Michele D' Andrea, che dopo un periodo di studio ha proposto prima ai vertici e quindi ai sindacati i nuovi simboli: al posto delle torri merlate ci sarà l' aquila - che sarà presente in tutti i distintivi di qualifica, anche quello dell' agente - con o senza bastone di comando, al posto delle stelle le formelle, prese dalla tradizione gotico-rinascimentale, al posto delle frecce i plinti, con l'idea che gli agenti siano i mattoni su cui si basa il corpo.

Gabrielli ha voluto precisare che questa riforma "non è un affrancamento dalla militarità ma la riaffermazione dell' identità della Polizia".

Anche il calendario del 2019 è idealmente dedicato a questo passaggio: i mesi saranno illustrati da fumetti, tutti disegnati dagli autori della Bonelli, e non più da fotografie, perché l'idea è di parlare di una polizia del futuro.

Con il ricavato della vendita del calendario si andrà a sostenere finanziariamente un progetto umanitario Unicef in Yemen.

html">Matteo Salvini ha così commentato: "Sono contento della collaborazione con Unicef e mi auguro che tutte le copie di questo calendario vadano assolutamente esaurite; io vedrò di metterci del mio, farò da testimonial".

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