Alla fine è arrivata la circolare ai prefetti con le nuove regole riguardanti il decreto legge del 22 aprile 2021, recante“le misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.
Spostamenti
Da lunedì 26 aprile cadrà la norma secondo la quale anche per le zone gialle verranno applicate le norme anti-Covid previste per quelle arancioni. Consente inoltre gli spostamenti per qualsiasi motivo, tra regioni e Province autonome in zona bianca e gialla. Permane invece il divieto di entrare o uscire dai territori colorati di arancione o rosso. Sempre consentito invece spostarsi per motivi di lavoro, salute o emergenza, e anche per fare ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Consentito spostarsi anche a coloro che potranno dimostrare attraverso una certificazione l’avvenuta vaccinazione, una guarigione dal Covid, o anche un test molecolare o antigenico rapido negativo. Sarà sempre permesso raggiungere, nel periodo compreso tra il 26 aprile e il 15 giugno, per un numero massimo di 4 persone, una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno e nell’arco orario compreso tra le ore 5 e le ore 22. Non verranno conteggiati eventuali minori di anni 14 e soggetti disabili o non autosufficienti conviventi. Tale regola non varrà invece nelle zone rosse.
Attività didattica in presenza
Nella circolare viene ribadito “il criterio dello svolgimento in presenza delle attività della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e di quella secondaria di primo grado, sancisce l’inderogabilità, sull’intero territorio nazionale, del limite del 50% della popolazione studentesca della scuola secondaria di secondo grado cui deve essere assicuratolo svolgimento in presenza dell’attività didattica”. L’obiettivo è quello di assicurare nelle zone colorate di giallo e arancione di poter arrivare alla didattica in presenza per tutti, anche per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. La circolare si rivolge alle istituzioni scolastiche affinché provvedano a interventi organizzativi già utilizzati, come per esempio le entrate e le uscite scaglionate, in modo da ridurre il rischio di contagio a bordo dei mezzi pubblici.
Ristoranti
Dal 26 aprile in zona gialla i ristoranti potranno riaprire con servizio al tavolo solo all’aperto e tra le 5 e le 22. Il servizio al banco sarà attuabile fino al 31 maggio solo in quelle strutture dove è possibile la consumazione all’aperto. Al tavolo sarà consentito un numero massimo di 4 commensali, a meno che non si tratti di una famiglia numerosa convivente. Soltanto dal primo giugno sarà consentito ospitare i clienti al chiuso dalle 5 alle 18. L’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.
Cinema e teatri
Dal 26 aprile "gli spettacoli previsti all'interno delle sale teatrali, da concerto, cinematografiche, nonché nei live club e in altri locali o spazi anche all'aperto, dovranno svolgersi, in via esclusiva, con posti a sedere preventivamente assegnati, e a condizione che sia assicurato il mantenimento della distanza interpersonale di un metro, sia tra gli spettatori non abitualmente conviventi, sia tra il personale addetto ai lavori". Questo è quanto riporta la circolare del Viminale in fatto di spettacoli. Inoltre è stata decisa, come capienza massima dei locali "una misura non superiore al 50% rispetto a quella autorizzata e viene fissato un limite di partecipazione agli spettacoli individuato in 1000 unità per le iniziative all'aperto e in 500 spettatori in ogni singola sala, per quelle nei luoghi chiusi". Nella circolare viene anche precisato che restano sospese le attività nelle sale da ballo, nelle discoteche e nei locali assimilati.
Piscine, palestre e sport di squadra
Sempre a partire dal 26 aprile e "limitatamente ai territori collocati in zona gialle", sarà consentito "lo svolgimento all'aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto, fermo restando il rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport". Viene comunque ribadito che resta vietato l’utilizzo degli spogliatoi.
Per quanto riguarda piscine e palestre, restano fissate le date annunciate in precedenza, ovvero 15 maggio per la riapertura delle piscine all'aperto e il primo giugno per le palestre.I negozi
Nelle regioni gialle i negozi sono tutti aperti. I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi, quindi anche il sabato e la domenica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.