Cronache

Elezioni trentine, il vescovo si schiera "contro" i nazionalisti

Il vescovo Muser, titolare della diocesi di Bolzano - Bressanone, a gamba tesa sulle regionali trentine: "no" al nazionalismo e alla xenofobia

Elezioni trentine, il vescovo si schiera "contro" i nazionalisti

Il vescovo Ivo Muser, titolare della diocesi di Bolzano - Bressanone, è intervenuto a gamba tesa sulle prossime elezioni regionali del Trentino-Alto Adige. Il presule, durante l'intervento tenuto durante l'inaugurazione dell'anno pastorale, ha voluto sottolineare l'estraneità del cattolicesimo tanto al nazionalismo quanto alla xenofobia.

Manca solo un mese e mezzo al rinnovo del consiglio regionale. L'attacco, ancora una volta partito da un ecclesiastico, è stato mosso nei confronti delle cosiddette "formazioni populiste", responsabili, a detta del presule, anche di una certa opera d'involuzione della dialettica politica: "Stiamo assistendo a una deriva del linguaggio. Non pochi, anche a livello di persone pubbliche e responsabili, oggi sembrano optare, nel loro linguaggio, per la semplificazione, rifuggendo tutto ciò che comporta la fatica del pensare. Pensare prima di parlare e agire". Poi, come riportato anche da AltoAdige.it, il passaggio più dottrinale del discorso: "Ascoltare le parole attorno a noi e distinguere le parole che aprono al bene, che fanno crescere le persone, da quelle che distruggono le relazioni, umiliano le persone e hanno il fine di guadagnare un consenso facile ma effimero".

Dichiarazioni che non saranno passate inosservate ai partecipanti della contesa elettorale prevista a ottobre. Non è arrivata una vera e propria indicazione di voto, ma è apparso chiaro come Muser abbia invitato i fedeli a non votare per i "populisti": "Servono - ha tuonato il vescovo - risposte coraggiose, orientate al benessere comune, che sappiano unire e non dividere. La fede cristiana esclude atteggiamenti come svilire ed emarginare altre persone, nonché nazionalismo e xenofobia". Lo stesso cardinale tedesco Rehinard Marx, del resto, ha di recente ribadito come il nazionalismo si ponga, per conformazione, al di fuori della dottrina cattolica.

Un esponente di vertice della Chiesa trentina ha in qualche modo detto la sua sulle elezioni regionali.

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