Cronache

Elicotteri armati e armi migliori. Ecco le difese per il Capodanno

Salgono le misure per la difesa delle città per Capodanno dopo la morte di Amri. L'Aeronautica mobilita due caccia

Elicotteri armati e armi migliori. Ecco le difese per il Capodanno

I lupi solitari ora fanno paura anche all'Italia. I precedenti ci sono e hanno investito Londra e Parigi, con poliziotti, soldati e uomini in divisa diventati gli obiettivi dei jihadisti. La polizia italiana teme la ritorsione contro i suoi agenti. La morte di Anis Amri a Sesto San Giovanni apre uno scenario fino ad oggi sconosciuto alle nostre forze di sicurezza a pochi giorni da Capodanno.

Per questo, ma anche nell'ottica di evitare che l'ultimo dell'anno Milano, Roma o Torino possano diventare la "nuova Nizza" o la "nuova Berlino", con attentati terroristici nei luoghi di maggior aggregazione dei cittadini, il governo ha già organizzato un piano di coinvolgimento di tutte le Forze Armate per scongiurare altre stragi. Sono già stati schierati oltre 800 agenti tra polizia e carabinieri per i pattugliamenti nelle città. La novità è che sono stati addestrati appositamente a gestire una eventuale crisi terroristica, quindi con un corso addestrativo in più rispetto ai colleghi delle volanti: con Cristian e Luca, i due agenti che a Sesto hanno ucciso Amri, è andata bene, ma è sempre meglio che a gestire queste situazioni siano forze speciali. Queste peraltro avranno auto blindate e armi più potenti rispetto alle normali pattuglie di polizia.

Non solo. L'aeronautica militare, come spiegato oggi da La Stampa, si appresta a scendere in campo a Capodanno (e non solo) in difesa dell'Italia. Poco tempo fa ha spostato due jet a Cameri (Novara), così da avere una risposta più immediata in caso di attacco nel Nord Italia. Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Enzo Cecciarelli, ha anche disposto che gli elicotteri solitamente dedicati a soccorrere le persone siano forniti di una mitragliatrice. Il motivo? Scongiurare ed eventualmente poter rispondere al fuoco di altri "elicotteri, droni o ultraleggeri che avessero intenzioni ostili".

Lo stesso vale per i velivoli usati dall'Aeronautica per le esercitazioni e l'addestramento dei piloti, tutti mezzi che potrebbero comunque essere usati in caso di attacco o necessità.

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