Cronache

Emergenza baby gang Minniti: "Come terroristi"

Il ministro degli Interni, Marco Minniti, giunto a Napoli per l'emrgenza baby gang spiega il piano per contrastare questo fenomeno

Emergenza baby gang Minniti: "Come terroristi"

Il ministro degli Interni, Marco Minniti, giunto a Napoli per l'emrgenza baby gang spiega il piano per contrastare questo fenomeno."Nel quadro di controllo del territorio già predisposto dalle forze di polizia, in maniera immediata sarà ulteriormente aumentata l'aliquota di controllo del territorio con reparti straordinari che arriveranno a Napoli per circa 100 unità e saranno utilizzati nel controllo del territorio, in un programma che abbiamo chiamato Sicurezza Giovani".

Poi il titolare del Viminale ha spiegato come verrà rafforzata la sorveglianza: "Queste 100 unità - ha spiegato Minniti - saranno utilizzate per il controllo del territorio con finalità di intervenire nelle zone più frequentate dai giovani, per trasmettere un senso di sicurezza mirata soprattutto ai giovanissimi, affinché diano il senso che lo Stato è al loro fianco, per far capire loro che vivere la loro vita non significa cambiare le loro abitudini. Non possiamo consentire a nessuna baby gang di far cambiare le abitudini alla stragrande maggioranza dei giovani di questa città", ha affermato. Di fatto a Napoli nelle ultime settimane si è vissuta una escalation di violenze abbastanza forte. Assalti a povere vittime con le catene e addirittura intimidazioni verso i militari di pattuglia nelle strade della città. Una vera e propria guerriglia, quella delle baby gang, che ha richiesto l'intervento del ministro. Minniti infine ha fotografato bene il fenomeno così: "Le baby gang non sono terroristi ma hanno metodi simili. Colpiscono a caso".

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