Cronache

Equitalia, 92 dirigenti premiati per 1,5 milioni di euro

Compensi record per i piani alti di Equitalia: 1,5 milioni a 92 dirigenti

Equitalia, 92 dirigenti premiati per 1,5 milioni di euro

La società a controllo pubblico, incaricata della riscossione dei tributi su tutto il territorio italiano, bastona i contribuenti con cartelle esattoriali vessatorie e premia con lauti compensi i suoi dirigenti. La generosa politica di Equitalia è costata complessivamente 1,5 milioni di euro, come riporta il giornale La notizia.

Su 92 dirigenti in carico alla società, 92 hanno ricevuto una retribuzione legata alla valutazione di risultato. Tutti bravi e meritevoli di ricevere il premio insomma. Alcuni hanno ottenuto una parte variabile più sostanziosa, vicina ai 45 mila euro. Mentre altri si sono dovuti accontentare di 3 mila euro. Ma nessuno è rimasto a bocca asciutta, andando puntualmente a integrare la parte fissa dello stipendio.

Mineo, per esempio, nel 2014 era accreditato di uno stipendio composto solo di parte fissa, ma di 260.400 euro. Un po’ di più del tetto di 240 mila euro fissato dal Governo di Matteo Renzi, che però è entrato in vigore dopo. Poi troviamo Renato Raffaele Vicario, che tra parte fissa (196.400 euro) e parte legata al risultato (34.800), ha incassato 231.200 euro. A seguire Luciano Mattonelli, forte di 230.200 euro (fisso di 196.400 più risultato di 33.800). Poco più sotto si collocano Marco Balassi con 225 mila euro (fisso di 189 mila più risultato di 36 mila), Carlo Lassandro con 223.200 euro (fisso di 189.300 più risultato di 33.900) e Mauro Bronzato con 212.300, (fisso di 166.400 più risultato di 45.900). Può essere il caso di registrare che lo stesso Bronzato, all’interno dei 92 dirigenti, è quello con il compenso più alto legato al risultato (i suddetti 45.900 euro).

La "cuccagna di Equitalia" è venuta a galla dopo che i dati del 2014 sono stati pubblicati dalla società controllata dalla Agenzia delle Entrate. Bisogna quindi precisare che questi dati si riferiscono a due anni fa, quando era ancora alla guida l'Ad Benedetto Mineo, sostituito l'estate scorsa dall'attuale, Ernesto Maria Ruffini.

Ma le cose sembrano essere rimaste invariate: infatti tutti i dirigenti premiati si trovano tuttora nei ranghi della società.

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