Cronache

Esente dal ticket? Aspetti più a lungo in coda

Una struttura convenzionata con l'Asl di Genova: "Chi è esente dal ticket deve andare dopo gli altri"

Esente dal ticket? Aspetti più a lungo in coda

Non paghi il ticket? Aspetterai più a lungo in coda. Questa la risposta che una signora genovese si è sentita dare dal centralino della struttura convenzionata con l'Asl3 del capoluogo ligure al momento di effettuare la prenotazione per una lastra al bacino.

La donna, invalida civile con riduzione dei due terzi della capacità lavorativa, non poteva credere alle proprie orecchie e ha riferito l'episodio al Secolo XIX. "Mi hanno subito chiesto se ero esente dal pagamento ticket e ho detto di sì - racconta la donna - ho chiesto perché e mi hanno detto che se ero esente sarei passata in coda ad altri esami."

"Mi hanno detto che siccome la Asl non paga più avevano questo tipo di politica e che non ci si poteva fare niente - prosegue il racconto - Allora ho telefonato all’ ufficio relazioni pubbliche della Asl 3 e poco dopo mi hanno richiamato dal centro, fissandomi l’esame a distanza di pochi giorni, come per magia."

Dalla struttura sanitaria in questione, però, si difendono parlando di una ricostruzione "strana": "Nel nostro centro di corso De Stefanis non si fa radiologia in convenzione con la Asl, quindi la signora avrebbe dovuto pagare comunque, senza distinzione tra esenti ticket o meno" - spiega al Secolo una dottoressa - "Probabilmente la signora si è confusa, non si tratta di noi."

Tuttavia, ammettono dalla clinica, "nei centri convenzionati le prestazioni vengono svolte in convenzione (quindi la Asl le rimborsa poi al centro) sulla base di un budget assegnato dall’azienda sanitaria a inizio anno a ciascuna struttura, una dotazione che è stata ridotta negli ultimi anni. Noi calcoliamo il budget su base mensile, altri centri annuale. Ma si può ipotizzare che un centro decida di fare più tardi gli esami non urgenti esenti dal pagamento del ticket perché 'consumano' una parte maggiore del budget a disposizione."

Dall'Asl di Genova "escludono" che ci questo tipo di prassi sia autorizzata in qualsiasi modo, ma promettono comunque di aprire un'indagine sull'accaduto "visto che l’esenzione ticket dà diritto esattamente alle stesse condizioni di trattamento di chi lo paga".

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