Cronache

Espulso per terrorismo marocchino che fondò centro a Padova

I primi due provvedimenti del 2017 per un marocchino e un tunisino. "Un sodalizio di fondata pericolosità"

Espulso per terrorismo marocchino che fondò centro a Padova

È un 32enne di origini marocchine residente a Padova l'uomo per cui il ministero dell'Interno ha firmato oggi un provvedimento di espulsione. È il primo decreto di quest'anno, con al centro un uomo sotto osservazione per essere stato tra i fondatori di un cenro islamico frequentato da soggetti con posizioni religiose oltranziste, vicine all'Islam praticato in Arabia Saudita.

Un provvedimento seguito da un secondo, nei confronti di Jilani Ben Mahmoud, un tunisino di 46 anni, espulso per ragioni di sicurezza nazionale e "pericoloso proselitismo".

Ora è sotto sorveglianza al Cie di Caltanissetta, per essere "parte di un sodalizio ispirato al radicalismo islamico, di fondata pericolosità".

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