Cronache

Il nuovo spot Ikea parla ai genitori separati

Un matrimonio finito e un bimbo costretto a dividersi tra due genitori, due quartieri e due case, ma non due camerette

Il nuovo spot Ikea parla ai genitori separati

La cameretta di un bimbo è un mondo di fantasia: giochi, storie, sogni e favole, è lì dove si sente più al sicuro. Ma come fare in caso in cui i genitori siano separati e il piccolo sia costretto a fare avanti e indietro, sballotato di qua e di là?

Il nuovo spot di Ikea sembra trovare una possibile soluzione: arredare la cameretta nella nuova casa del papà esattamente allo stesso modo di quella della mamma, in modo tale che il bambino non si accorga delle differenze.

Lo stesso letto, la stessa scrivania, l'armadio, la sedia tutto uguale, per sentirsi a casa, anche se in una casa che fino a pochi giorni prima non era la propria.

Lo spot "Every Other Week" - diretto da Jesper Holst e Michal Sitkiewicz - racconta di un mondo reale e di una famiglia normale che vive le difficoltà della quotidianità: come appunto la fine di un matrimonio e la separazione.

L'agenzia di Stoccolma Åkestam Holst, che ha curato la realizzazione dello spot, ha sottolineato: "Ikea impara continuamente come le persone reali vivono e quali sono i loro bisogni. È la loro vita quotidiana ad accendere l'ispirazione per creare prodotti e soluzioni per vivere la quotidianità al meglio".

E - nonostante il buon proprosito di Ikea di migliorare la vita quotidiana delle persone - c'è da dire che sicuramente migliorerà la sua, moltiplicando le entrate nelle casse dell'azienda: perché adesso non venderà più una sola cameretta, ma ben due.

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