Cronache

Le Femen in Piazza San Pietro per il "diritto all'allattamento"

Le Femen di nuovo in Piazza San Pietro. Questa volta le attiviste rivendicano il "diritto all'allattamento". Il Papa chiamato alla "bolla papale". L'ennesimo sit-in dell'organizzazione fondata in Ucraina

Screenshot da Youtube
Screenshot da Youtube

Le Femen sono tornate in Piazza San Pietro. Il siparietto questa volta ha riguardato la "libertà di allattamento". Il sit - in è avvenuto durante l'Angelus domenicale di Papa Francesco.

Un'attivista dell'organizzazione nata in Ucraina si è presentata a torso nudo. L'atto, simulato o meno, è consistito nell'allattare un bambino. La ricorrenza scelta, non a caso, è stata la festa della mamma. La gendarmeria del Vaticano ha avvisato così le forze dell'ordine, che sono intervenute con prontezza. Il compagno della ragazza, secondo quanto si legge su RomaToday, è riuscito in ogni caso a scattare qualche fotografia in grado di testimoniare il gesto compiuto. C'era anche un'altra persona, una seconda attivista ucraina, pronta a mettere in atto lo stesso comportamento, ma è stata bloccata prima che potesse dare il via allo "spettacolo". Nella scena pubblicata su YouTube è visibile l'intervento di due carabinieri.

Sul corpo della donna c'era una scritta recitante "Alma Mater". Il nome associato alla Vergine Maria dal cristianesimo dal medioevo in poi, la "madre nutrice". Le Femen, stando a quanto si legge sulle motiviazioni dell'atto in questione, vorrebbero che il Papa argentino sancisse il diritto di allattare in qualunque circostanza. Come? Con una bolla papale intitolata "Alma Mater". Le Femen, insomma, sembrano avere l'intezione di consigliare al Santo Padre il contenuto dei prossimi testi del magistero. Nel mirino sarebbe finita la "persecuzione femminile". Secondo quanto si legge su Dagospia, infatti, la concessione di questa libertà assoluta, permetterebbe in parte di "lavare via la vergogna di secoli di persecuzione femminile". Il Vaticano viene in qualche modo tirato in mezzo.

Le attiviste, negli ultimi tempi, erano già state in piazza San Pietro durante lo scorso Natale, quando una delle Femen era riuscita a prelevare dal presepe natalizio la statua di Gesù Bambino. Gesti simbolici, che in molti continuano a ritenere non opportuni, inutili e scandalosi. L'ultima volta, in Italia, era stato contestato il Cav, che era stato "accolto" da un'attivista francese presentatasi a seno nudo all'interno del seggio elettorale predisposto per le elezioni politiche.

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