Cronache

Ferrara, niente panchine nel parco: pusher portano sedie da casa

L'operazione "parchi sicuri" ideata dal Comune rischia di fallire, i cittadini denunciano il grande numero di spacciatori all'interno del parco

Ferrara, niente panchine nel parco: pusher portano sedie da casa

Il comune di Ferrara credeva che il problema fosse stato risolto. Per limitare il lavoro dei pusher all'interno del parchetto dello spaccio, erano state tolte le panchine presenti nel giardino del Grattacielo. Un'iniziativa che sembra essere fallita miseramente. Gli spacciatori non si sono persi d'animo e, per ovviare il problema, hanno pensato di portare le sedie da casa. Sembra proprio che la crociata contro lo spaccio da parte del Comune sia più difficile del previsto.

A decidere la rimozione degli arredamenti dal parco era stato il vicesindaco della giunta leghista Nicola Lodi. Come informa il portale Estense.com, alla prova dei fatti, i risultati non sono stati affatto soddisfacenti. In data 28 agosto 2019 è stato segnalato come non solo i bivacchi e l'attività di spaccio proseguono senza alcun ostacolo, ma i pusher stazionati tra la stazione e il parco Grattacielo hanno trovato una facile soluzione al provvedimento comunale rimediando le sedie dalle loro dimore.

Sono passati pochi giorni dall'iniziativa "Parchi sicuri", ma i cittadini di Ferrara, soprattutto quelli che vivono presso il piazzale della Stazione, non sono affatto contenti della situazione. Un negoziante, indignato per quanto sta accadendo, ha dichiarato: "Fino alla settimana scorsa se non altro c’erano anche persone normali. Ma come si fa a pensare di combattere lo spaccio togliendo le panchine? Questi qua si sono già portati le sedie ed è da due ore che sono lì con delle casse di birra: la situazione è peggio di prima"

Sempre da Estense.com è stata raccolta un'altra testimonianza da parte di un residente il quale, prima di salire in auto, ha riferito mestamente: “Tutti quelli con cui ho parlato nel palazzo sono inferociti e dicono che togliere le panchine non servirà a niente, anzi ci toglierà quel poco di frequentazioni normali che c’erano prima.

Ho votato per questa amministrazione e continuo a crederci, ma mi auguro che questo sia solo un passo falso perché non è così che si affrontano i problemi”.

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