Al Festival di Sanremo come in aeroporto: si passa dal body scanner

Al Festival di Sanremo si entrerà come in aeroporto, attraverso un body scanner, in grado di “fotografare”, dentro e fuori, la persona e capire, se ha con sé armi od oggetti potenzialmente pericolosi. E’ una delle nuove misure di sicurezza introdotte in vista della prossima kermesse canora, in programma dal 5 al 9 febbraio. Anche quest’anno, come ormai consuetudine, torna la “zona rossa” attorno al Teatro Ariston, con i tre ingressi (due su corso Matteotti e uno in via Mameli) controllati da polizia, carabinieri e guardia di finanza, dotati di metal detector.

Ma non è tutto. Tornano anche i biglietti “nominali”, quindi non più cedibili come un tempo. Tra le novità di quest’anno spicca pure l’utilizzo di barriere antipanico, solitamente impiegate in contesti in cui vi è una folla che si dirige verso una sola direzione. La loro particolarità consiste nel fatto di non poter essere ribaltate, neppure con la pressione del pubblico.

È stata, inoltre, creata una “zona cuscinetto” accanto all’ingresso dell’Ariston, così da evitare la commistione tra il pubblico e gli addetti ai lavori di Radio Rai che, quotidianamente, sono impegnati proprio in quella zona per l'allestimento dei set per le riprese. C’è, quindi, la polizia postale che tramite i propri esperti informatici monitorerà la rete informatica, da una sala operativa appositamente allestita. E poi, come già avvenuto a Capodanno: anche nella “zona rossa” sarà vietato introdurre lo spray al peperoncino, per evitarne usi inappropriati.

Su richiesta del questore di Imperia, Cesare Capocasa, sono state anche implementate le misure di sicurezza strutturali e organizzative da parte della Rai. All'accesso di via Mameli, l’unico utilizzabile dai possessori di biglietto per l’ingresso all’Ariston, sono stati installati i body scanner, un apparato per la verifica e analisi di liquidi e una macchina radiogena portatile.

Una volta attraversato il varco, il pubblico verrà smistato in apposite bande incanalatrici che formeranno dei corridoi fino all'ingresso in sala, evitando così che si crei confusione e accertando, nel contempo, che solo i possessori di biglietto accedano al teatro. Rivoluzionato anche il sistema degli accrediti I pass saranno dotati di un lettore “Rfid” con la duplice funzione di contare e individuare le persone presenti all'interno del teatro e respingere eventuali intrusi.