Cronache

Firenze, bambino di due anni muore per meningite: non era vaccinato

Continuano i casi di meningite in Toscana: sette dall'inizio dell'anno. La Regione ha recentemente adottato una delibera per modificare il calendario vaccinale

Firenze, bambino di due anni muore per meningite: non era vaccinato

Un bambino di quasi due anni è morto ieri sera all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. È deceduto dopo aver contratto la meningite.

Il piccolo, residente in Lucchesia, è arrivato al Meyer ieri sera intorno alle 21 trasportato dall'ambulanza. Le sue condizioni, al momento dell'arrivo, erano già disperate. I medici hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma purtroppo il bimbo non ce ha fatta. Da quanto risulta al momento, il bambino non era stato sottoposto ai vaccini.

La conferma definitiva è arrivata questa mattina dal laboratorio di immunologia della Azienda ospedaliera universitaria Meyer di Firenze. È bambino è deceduto proprio a causa di sepsi da meningococco di tipo "C". Le autorità sanitarie hanno immediatamente sottoposto a profilassi i familiari e le persone che in questi giorni sono state a stretto contatto con il bambino. Solo pochi giorni fa la giunta regionale toscana ha approvato una delibera per modificare il calendario vaccinale e per introdurre nuove misure al fine di rafforzare l'azione di prevenzione della diffusione del meningococco C.

L'ultimo caso, questa volta non in Toscana, risale a ieri quando una maestra di 52 anni è morta a Roma. In un primo momento, il decesso della donna è stato attribuito a un tipo di meningite trasmissibile facendo quindi scattare la profilassi per i suoi alunni, con cui era stata a contatto fino a pochi giorni prima. Fortunatamente, l'allarme è rientrato quasdi subito. La meningite che ha causato la morte dell'insegnante è una forma che non si trasmette da persona a persona.

Lo ha fatto sapere la Regione Lazio in un nota spiegando che, "effettuati gli esami presso la struttura ospedaliera universitaria del Gemelli, non si tratta di meningite meningococcica, ma di una forma dovuta al batterio escherichia coli senza rischio di trasmissione diretta da persona a persona".

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