Cronache

Firenze, gruppi di nordafricani seminano il panico in città

Ennesima aggressione da parte di un gruppo di nordafricani in centro a Firenze: stavolta la vittima è un albanese di 28 anni che si recava a lavoro in bicicletta

Firenze, gruppi di nordafricani seminano il panico in città

Durante l'week end il centro storico di Firenze è in mano a gruppi di nordafricani che girano a piedi o in bicicletta e seminano panico tra la gente, con risse, aggressioni e furti, creando non pochi disagi sia tra i residenti che tra i turisti, nessuno si sente più al sicuro quando cala il buio nel centro storico di una delle città più belle del mondo.

L'ultimo episodio di violenza risale proprio a sabato notte scorso quando a farne le spese è stato un giovane albanese di 28 anni che si stava recando a lavoro in bicicletta. L'uomo ha avuto un semplice diverbio stradale con tre nordafricani anch'essi in bici che però non hanno reagito bene all'alterco, inseguendolo fino al locale dove lavorava in Via Ghibellina aggredendo lui e la proprietaria dell'attività e danneggiandone la vetrina.

Il ventottenne è stato strattonato e colpito da pugni mentre la proprietaria durante la colluttazione ha ricevuto vari graffi ed è dovuta anche lei recarsi all'ospedale a farsi medicare assieme al suo dipendente.

Una brutta avventura che lascia un senso di insicurezza nel cuore della città, dopo le due aggressioni subite pochi giorni fa da una donna che portava a spasso il cane la mattina presto, le aggressioni subite dai ragazzi stranieri che avevano sorpreso sempre dei nordafricani a rubare le loro giacche ed i portafogli solo un mese fa e la mega rissa al parco delle Cascine avvenuta in pieno giorno i cui fautori erano sempre i soliti gruppi di extracomunitari.

"Firenze ormai è un Far West" - commenta Jacopo Aberti, Portavoce dell'opposizione al telefono con la redazione de ilGiornale.it - "Fra risse, furti, lotte fra bande, rapine e stupri, il senso di sicurezza della città ha raggiunto i minimi termini. Siamo grati al Ministro Salvini per l'invio di nuovo personale delle forze dell'ordine, ma siamo convinti che sia necessario un cambio di rotta nel governo della città. Solo una giunta leghista, con l'obiettivo della sicurezza per i suoi cittadini, può risollevare il nostro bel capoluogo di regione. Il nostro motto sarà "tolleranza zero" nei confronti dei criminali. Il 2019 si sta avvicinando e siamo pronti a vincere la sfida per il bene della comunità".

La sfida alle amministrative del prossimo anno è aperta.

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