Cronache

Firenze, diciassettenne colpita da un egiziano in pieno centro

Aggressione avvenuta nel primo pomeriggio e sotto gli occhi di numerosi passanti; la ragazza si trova ora sotto choc

Firenze, diciassettenne colpita da un egiziano in pieno centro

Colpita in pieno centro a Firenze dal pugno di un uomo di origine egiziana, che si è subito dato alla fuga dopo l’aggressione.

È quello che è successo ad una giovane ragazza di soli 17 anni mentre passeggiava col fidanzato in pieno centro, nella frequentatissima piazza San Jacopino, sotto gli occhi di numerosi passanti e dei negozianti della zona, che hanno subito allertato i soccorsi e le forze dell’ordine.

L’aggressione non è avvenuta di notte, come magari ci si potrebbe inizialmente immaginare, bensì nel primo pomeriggio e, per la precisione, intorno alle 16: a quell’ora la ragazza stava camminando per le vie del centro, quando è stata avvicinata da un egiziano che ha iniziato a molestarla con ripetuti e fastidiosi apprezzamenti. Così fastidiosi che la giovane e il fidanzato, suo coetaneo, hanno perso la pazienza chiedendo con decisione all’uomo di smetterla e di andarsene; la replica dell’egiziano non si è fatta attendere, dato che si è scagliato contro la coppia sferrando un pugno che ha centrato in pieno volto la ragazza, intervenuta per allontanare il compagno. Il colpo, molto forte, l’ha scaraventata a terra, sotto lo sguardo attonito dei presenti che le hanno poi prestato i primi soccorsi: fortunatamente per lei solo 3 giorni di prognosi e nessuna conseguenza grave, ma tanta tanta paura.

Mia figlia ora ha paura, è sotto choc. Non vuole nemmeno portare il cane fuori” , ha raccontato la madre della ragazza. Si aggiungono anche le parole di Francesca Lorenzi, amica di famiglia ma anche presidente del comitato San Jacopino: “È assurdo che accadano queste cose, è assurdo che una donna non possa sentirsi libera di girare con una gonna e una maglietta. Noi non ne possiamo più, polizia e carabinieri sono presenti, i controlli sono anche aumentati. Corrono quando noi li chiamiamo. Ma siamo invasi da stranieri di ogni nazionalità e ora con il ramadan in corso sono sempre di più e anche più nervosi”.

Non è la prima volta che si verificano episodi del genere, e la donna ha più volte denunciato i problemi del suo rione: “Basta abbassare l’attenzione un attimo per ritrovarsi senza portafogli, derubati in casa o sul posto di lavoro. E spesso, sono molto aggressivi.

Chiediamo di fare un censimento, vogliamo sapere chi sono, da dove vengono e se hanno il permesso per stare in Italia”.

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