Cronache

Firenze, indagato per omicidio, tentò di spingere auto giù da ponte

Il fatto, verificatosi l’anno scorso, si sarebbe originato a causa di un litigio fra automobilisti dopo un sorpasso. A quel punto il 49enne di Fucecchio si sarebbe scagliato contro l’altra vettura tamponandola violentemente, col rischio di scaraventarla giù dal viadotto. La famiglia si è salvata per miracolo, obbligo di dimora per il fucecchiese indagato per tentato omicidio

Firenze, indagato per omicidio, tentò di spingere auto giù da ponte

È stato costretto all’obbligo di dimora nel proprio comune di residenza dal tribunale di Firenze, l’uomo che tentò di assassinare un’intera famiglia a causa di un futile diverbio originatosi in strada.

L’episodio è avvenuto il 25 giugno dello scorso anno, ma solo adesso il giudice ha accolto l’istanza presentata dal pubblico ministero Cutrignelli, che da tempo chiedeva che il soggetto venisse sottoposto a misure cautelari.

L’indagato, un 49enne di Fucecchio accusato di tentato omicidio plurimo aggravato, non potrà quindi allontanarsi dal luogo stabilito e dovrà rimanere a disposizione della magistratura.

Stando alla ricostruzione dei fatti, la sera del 25 giugno il fucecchiese si trovava a percorrere un tratto stradale denominato “viadotto dell’Indiano, in prossimità della città di Firenze. Ad un certo punto avrebbe effettuato un brusco sorpasso, lasciando alle proprie spalle la Renault sulla quale viaggiava la famiglia composta da padre (al volante), madre e due figli adolescenti. L’improvvisa manovra del 49enne, avrebbe seriamente messo in difficoltà il conducente della Renault, che ha dovuto sterzare di scatto per scongiurare un incidente.

Da qui sarebbe nata la lite. Il padre di famiglia avrebbe a sua volta superato il fucecchiese e, durante la manovra, gli avrebbe urlato contro più di un insulto.

A questo punto il 49enne, in preda alla rabbia, avrebbe pestato il piede sull’accelleratore scagliandosi contro la vettura sulla quale viaggiava la famiglia. Tamponandola violentemente una, due volte, avrebbe cercato di farla uscire di strada, col pericolo però di provocarne la caduta da un’altezza di parecchi metri. Ha anche cercato di speronarla lateralmente, ed i segni dei colpi sono ancora visibili sulla fiancata della vettura. Fortunatamente il 49enne non è riuscito nel suo intento.

A restare feriti a causa dell’incidente sono stati i ragazzini di 13 e 16 anni, che hanno ricevuto una prognosi di 6 giorni, e la donna, anche lei giudicata guaribile entro una settimana.

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