Cronache

Marocchina dà in escandescenze. E pesta l'autista del bus e un passeggero

Una marocchina di 35 anni ha aggredito l’autista di un bus che non ha fermato il mezzo per farla scendere lontano dalla fermata e, poi, un giovane intervenuto per sedare la violenza. La donna, già nota alle forze dell’ordine, nei mesi scorsi si sarebbe resa protagonista di un episodio simile

Marocchina dà in escandescenze. E pesta l'autista del bus e un passeggero

Una marocchina di 35 anni, già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata dalla polizia per interruzione di pubblico servizio per aver aggredito e ferito, nel pomeriggio di ieri, l'autista di un autobus Ataf della linea 29 a Firenze.

Secondo quanto ricostruito, la violenza si è scatenata improvvisa poco prima delle 18. La straniera, infatti, doveva scendere ma ha suonato il campanello in ritardo. Così come previsto dal codice stradale, l’autista non ha potuto fermarsi lì dove non era presente la regolare fermata.

La donna, però, è andata subito in escandescenza gridando parole di fuoco contro il conducente dell’autobus, colpevole solo di aver rispettato il regolamento. La 35enne non si è limitata ad un attacco verbale ma si è scagliata contro l’uomo prima con sputi e, poi, lanciandogli contro uno zaino che lo ha centrato a uno zigomo.

Non paga, la marocchina avrebbe sferrato un pugno al collo di un passeggero 25enne che cercava di bloccarla per farla calmare. Le altre persone presenti sul mezzo, terrorizzate per quanto stava avvenendo, hanno chiamato immediatamente il 113.

La polizia, giunta sul posto, ha identificato la donna denunciandola per interruzione di pubblico servizio. La straniera, però potrebbe rischiare anche una querela per lesioni personali. Dalle indagini è emerso, inoltre, che la 35enne nei mesi scorsi si sarebbe resa protagonista di un episodio simile.

Sul posto sono intervenute anche due ambulanze per condurre al pronto soccorso l'autista del bus ed il coraggioso passeggero intervenuto in sua difesa. Fortunatamente, per entrambi i feriti i medici hanno riscontrato lievi contusioni giudicate guaribili in pochi giorni.

Accertamenti in merito al grave episodio di violenza sono ancora in corso da parte della Questura.

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