Cronache

Fisco, raffica di controlli sui versamenti dell'Iva

Partiranno "nelle prossime settimane" i controlli su coloro che non hanno regolarizzato la propria posizione dopo il richiamo dell’agenzia delle Entrate per il mancato versamento dell’Iva

Fisco, raffica di controlli sui versamenti dell'Iva

Partiranno "nelle prossime settimane" i controlli su coloro che non hanno regolarizzato la propria posizione dopo il richiamo dell’agenzia delle Entrate per il mancato versamento dell’Iva. Lo ha annunciato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, partecipando a un convegno sul fisco a Milano. Su 67mila lettere di richiamo inviate, ha spiegato Orlandi, "sono 47mila le imprese che hanno risposto e presentato la dichiarazione Iva: gli altri sono coloro per i quali una semplice lettera non basta". "Nelle prossime settimane - ha insistito - partiremo con un’azione contro quei soggetti che non hanno provveduto a correggere i propri comportamenti con una sanzione minima". Il numero uno dell’agenzia delle entrate ha illustrato i cambiamenti introdotti a livello fiscale. In particolare, ha definito come "rivoluzioni" la "riforma del ravvedimento operoso" e l’introduzione della "dichiarazione dei redditi pre-compilata". Intanto sul fronte delle frodi fiscali, la Guardia di Finanza ha arrestato 29 persone legate a un’organizzazione transnazionale dedita alla frode e alla commissione di reati fallimentari. È il bilancio dell’operazione "Round Trip", condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza che stanno eseguendo le ordinanze di custodia cautelare in varie località del territorio nazionale con la collaborazione dei Reparti territoriali e con le Polizie di 5 Paesi esteri. L’inchiesta nasce da indagini eseguite nei confronti di 218 indagati, che ha consentito di accertare, nei confronti di una società operante in Italia e in 15 paesi comunitari nel commercio di prodotti hi-tech (tablet, supporti digitali e televisori), un giro di fatture per operazioni inesistenti pari a 930 milioni di euro finalizzate all’evasione I.V.A.

di oltre 130 milioni di euro, attraverso la classica frode carosello.

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