Fogli di alluminio per disattivare sensore anti-taccheggio: arrestato rumeno

Ci sono mille modi per sfuggire alla vigilanza nei negozi, ma il sistema messo a punto da un cittadino rumeno in un negozio della Feltrinelli di Milano era particolarmente ingegnoso. L'uomo, già noto alla polizia per diversi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato fuori da un negozio della Feltrinelli dopo avere tentato di rendere inoffensivo il sensore anti-taccheggio ricoprendo l'oggetto rubato - un caricabatterie con chiavetta usb - con alcuni fogli di alluminio. Un modus operandi che, però, non gli ha evitato di essere scoperto e arrestato.

I ladri si fanno sempre più scaltri, almeno nelle modalità con cui portare a termine i furti. Ne sa qualcosa la Feltrinelli della stazione Centrale di Milano, che ieri ha avuto a che fare con un borseggiatore rumeno molto particolare. L'uomo ha provato a eludere i controlli del sensore anti-taccheggio attraverso una soluzione "geniale".

Nel taschino dove aveva riposto un caricabatterie con chiavetta usb, in precedenza aveva posizionato alcuni fogli di alluminio. L'obiettivo era chiaro: non farsi scoprire e uscire in fretta e furia dal negozio mescolandosi con le migliaia di viaggiatori della stazione ferroviaria.

Ma purtroppo per lui, gli agenti della Squadra di Polizia giudiziaria lo avevano adocchiato ancora prima di entrare nel negozio e, al momento di scappare con la merce rubata, lo hanno arrestato. Durante la perquisizione, gli agenti gli hanno trovato nel taschino del gilet alcuni foglietti di alluminio, che avevano la funzione di impedire alle barriere anti-rilevazione di far scattare l'allarme.

Dopo l'arresto, il rumeno è stato portato nelle camere di sicurezza della Questura di Milano in attesa di processo.