Cronache

Frontex: "500mila profughi ai confini Ue in otto mesi"

Sono 500mila i migranti che hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere l’Europa dall’inizio dell’anno, più del doppio del totale del 2014

Frontex: "500mila profughi ai confini Ue in otto mesi"

Sono 464.876 i migranti che hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere l’Europa dall’inizio dell’anno, più del doppio del totale del 2014. Lo ha reso noto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), aggiornando il dato di venerdì scorso che era di 432.000. Si stima che siano 72 i migranti annegati negli ultimi giorni mentre tentavano di raggiungere la Grecia dalle coste della Turchia. E sul fronte degli arrivi spuntano le cifre di Frontex. Un numero record di 156.000 migranti sono entrati nell’Ue soltanto nel mese di agosto, portando il totale da inizio anno a oltre 500.000. Lo ha resto noto l’agenzia per Ue per la gestione delle frontiere esterne, Frontex. Il mezzo milione di ingressi in otto mesi è già quasi il doppio rispetto ai 280.000 migranti che erano arrivati nell’Ue in tutto il 2014. Le isole della Grecia hanno fatto registrare l’arrivo di 88mila migranti nel solo mese di agosto, un numero undici volte superiore a quello rilevato nello stesso mese del 2014. Circa il 75% delle persone giunte dalla Turchia sono di nazionalità siriana. "Le isole greche continuano a sopportare un’intensa pressione migratoria. La scorsa settimana Frontex ha offerto rinforzi di personale per identificare e registrare i nuovi arrivi a Lesbo e
Kos, che sono state particolarmente interessate da questo fenomeno", dice il Direttore esecutivo di Frontex Fabrice Leggeri. I migranti in arrivo in Turchia testimoniano di un atteggiamento sempre più aggressivo e crudele da parte dei trafficanti, che ignorano le condizioni climatiche in peggioramento e costringono le persone a imbarcarsi su gommoni sovraffollati per ottenere un profitto maggiore in ogni viaggio.

"Molte delle persone individuate al confine tra Ungheria e Serbia -sottolineano da Frontex- erano già state contate al loro arrivo in Grecia dalla Turchia, qualche settimana prima". Intanto sono 26, tra cui 4 bambini e 11 donne, i morti nel naufragio al largo della Turchia. Una imbarcazione lunga 20 metri, partita dalla città di Datca, nella provincia sud-occidentale di Mugla, e diretta all’isola greca di Kos, si è rovesciata in acque internazionali.

La Guardia costiera turca, accorsa con cinque imbarcazioni, è riuscita a salvare 211 persone.

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