Cronache

Galles, finge di essere malata per farsi pagare il matrimonio

Ad aver commesso la truffa è una giovane mamma che si è rivolta ad un'associazione che finanzia dai cinque ai dieci matrimoni all'anno a pazienti oncologici in fase terminale

Galles, finge di essere malata per farsi pagare il matrimonio

Ha finto di essere una malata terminale di cancro ed essere affetta da insufficienza epatica per farsi pagare il matrimonio da un'associazione benefica, la "Wish for a Wedding", che si occupa proprio di finanziare i matrimoni ai malati terminali di tumore. È la storia di Carla Louise Evans, una donna di 29 anni di Trecenydd, una città del Galles.

La donna aveva architettato la truffa per riuscire a farsi dare dall'organizzazione 15mila sterline per coronare il suo sogno. Peccato, però, che goda di ottima salute e ora rischia una pena detentiva da sei mesi a tre anni.

La donna, finita davanti al giudice, rischia di essere condannata per frode e falsificazione di documenti. Evans aveva anche falsificato la firma di un primario di urologia, il dottor Adam Carter, sul modulo di iscrizione dell’associazione.

A scoprire tutto, come si legge sul quotidiano Wales Online, è stata la stessa organizzazione benefica che prima di elargire la somma richiesta alla donna, ha effettuato i controlli di routine presso l’ospedale "Royal Gwent Hospital di Newport" dove la 29enne, mamma di due bambini, aveva detto di essere in cura. La "Wish for wedding" è un ente benefico con sede a Manchester e finanzia dai cinque ai dieci matrimoni all'anno per coppie che affrontano una malattia terminale.

Pertanto "controlliamo sempre per assicurarci che abbiano le condizioni e che abbiano solo pochi mesi per vivere" come ha dichiarato alla stampa Rachael Kirkwood, fondatore della "Wish for wedding".

La donna ha ammesso le sue colpe e ora è in attesa della sentenza del giudice.

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