Cronache

Gargano, sequestrato stabilimento balneare

Non si arrestano le operazioni congiunte dei militari per combattere la mafia del Gargano

Gargano, sequestrato stabilimento balneare

Gargano - Proseguono le attività dei militari finalizzate al ripristino della legalità nella provincia di Foggia. Il 4 gennaio scorso, il Comando Polizia Locale di Mattinata ha proceduto al sequestro preventivo delle strutture ubicate in area demaniale e oggetto delle concessioni n.15 del 26/05/2008, n.37 dell'11/07/2008 e n.3 dell'01/07/2015. L'esproprio ha fatto seguito alle indagini le quali hanno potuto accertare che Felice Silvestri 30 anni, titolare delle concessioni, non ha ottemperato allo sgombero delle aree demaniali e dei locali. Allo stesso Silvestri era già stata notificata l'interdittiva antimafia irrogata dalla Prefettura di Foggia nel luglio dello scorso anno e in questa occasione il TAR Puglia aveva respinto il ricorso a cui egli si era appellato.

A fine settembre 2018, altresì, un nucleo composto da Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza di Foggia notificò all'indagato il provvedimento di revoca delle concessioni demaniali marittime ottenute dal Comune di Mattinata per la gestione di uno stabilimento balneare - e delle aree relative - in località Agnuli. Allo stesso, 600 metri quadrati di estensione, erano annessi un tratto di spiaggia di 820 metri quadrati destinato alla posa di ombrelloni e sdraio e un casotto in muratura - in località Casette dei Pescatori - impiegato come deposito merci.

Il sequestro in questione, oltre a rappresentare l'ennesimo atto di contrasto alla mafia del Gargano, è espressione dell'attuale e in corso azione sinergica di sistema intesa a dare corpo ad un risanamento della macchina amministrativa. L'operazione si basa su precisi strumenti normativi applicati in maniera congiunta. Si considerino ad esempio le misure di prevenzione personali e patrimoniali del Questore, le Interdittive antimafia del Prefetto, nonché i controlli sui pregiudicati operati dagli uomini dell'arma attraverso il Piano Straordinario di Controllo del Territorio in atto su tutta l'area del Gargano.

Felice Silvestri è ora in attesa di giudizio.

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