Cronache

Genova, trovato un accordo tra sindacati e istituzioni

Il documento è stato approvato dai lavoratori del trasporto pubblico, in sciopero da cinque giorni contro la privatizzazione dell'Amt. Città ancora nel caos

Genova, trovato un accordo tra sindacati e istituzioni

Dopo giorni di sciopero selvaggio che ha paralizzato Genova e 9 ore di trattativa, è finalmente arrivato l'accordo tra sindacati, Amt, Comune di Genova e Regione Liguria per risolvere la vertenza dell’azienda municipalizzata di trasporto pubblico, che potrebbe essere privatizzata. Oggi il documento è stato approvato dai lavoratori.

L'accordo prevede, in primo luogo, che l’Amt rimanga pubblica, con la Regione che si impegna a finanziare l’acquisto in tempi brevi di 15 nuovi mezzi attraverso una riprogrammazione di risorse già impegnate e, nel quadriennio 2014-2017, di altre 200 vetture, con finanziamenti da fondi europei e nazionali. La Regione, inoltre, dovrà accelerare il percorso di costituzione dell’Agenzia unica per il Tpl entro marzo del 2014 in modo che operi a regime entro la fine dell’anno. Per ripianare il disavanzo di Amt, calcolato in 8,3 milioni di euro nel 2014, poi il Comune si è impegnato a ripatrimonalizzare l’azienda con un investimento pari a 4,3 milioni di euro. I restanti 4 milioni saranno invece recuperati attraverso riorganizzazioni aziendali che non toccheranno né le retribuzioni, né l’orario di lavoro, né i riposi dei dipendenti, ma riguarderanno ad esempio l’esternalizzazione di alcune linee che verranno affidate in appalto, per risparmiare circa 2 milioni di euro. Ci saranno infine altre riorganizzazioni interne, che dovranno essere individuate entro il 31 dicembre ed essere realizzate a partire da gennaio del 2014. È stato precisato che l’accordo prevede esplicitamente l’inscindibilità delle singole misure stabilite: se un punto non dovesse essere rispettato, salterebbe l’accordo nel suo complesso.

La tensione però resta alta, con spintoni e insulti durante l'assemblea dei lavoratori dopo che alcuni tranvieri di Roma hanno espresso solidarietà ai colleghi genovesi e criticato i sindacati. Una busta con un proiettile è stata poi inviata al presidente di Amt e intercettata al centro di smistamento postale dell’aeroporto a Genova. All'interno del plico c'era un messaggio: "Tagliamo te e tutti i supermanager saluti anche a B. e M..

ladro".

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