Cronache

Genova, tunisino geloso prende la ragazza a bottigliate

Il 24enne ha atteso il ritorno della ragazza dalla serata con amiche: dopo la discussione la brutale aggressione. Fuggito poi su un’impalcatura, ha minacciato di gettersi nel vuoto

Genova, tunisino geloso prende la ragazza a bottigliate

Brutale episodio di violenza contro una donna commesso a Genova, in lungo Polcevera, da un tunisino di 24 anni.

Lo straniero, regolare in Italia, ha infatti aggredito la ragazza che rientrava a casa dopo una serata trascorsa con le amiche, intorno alle 23. In preda ad un folle raptus di gelosia, avrebbe iniziato rapidamente a dare in escandescenze. Prima una discussione, dai toni via via più accesi, poi gli insulti, fino ad arrivare alla violenza vera e propria: presa in pugno una bottiglia di vetro, il 24enne avrebbe colpito la donna in pieno volto.

Immediatamente i presenti sul luogo hanno tentato in ogni modo di strappare quest’ultima dalle grinfie del tunisino e di aiutarla ad allontanarsi, dopo di che hanno contattato la polizia richiedendone l’intervento. L’assalitore, compreso che a breve sarebbero arrivate le forze dell’ordine, ha tentato la fuga arrampicandosi su un’impalcatura metallica per poi minacciare di suicidarsi buttandosi di sotto.

Nel frattempo sul posto sono giune le forze dell’ordine ed i soccorsi. I poliziotti del commissariato di Cornigliano (Genova), dopo aver affidato la ragazza ferita alle cure del personale sanitario del 118, si sono occupati dell’aggressore, tentando di persuaderlo a desistere dai suoi propositi.

La situazione si è tuttavia potuta sbloccare solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco, che hanno reso possibile l’accesso ad un appartamento all’ultimo piano dello stabile cinto dalle impalcature metalliche. Gli agenti alla fine sono riusciti ad avvicinare il 24enne ed a fargli abbandonare la struttura.

Il tunisino è stato scortato al pronto soccorso dell’ospedale Galliera per effettuare una visita medica di controllo, prima di finire dentro gli uffici della questura. Per lui sono scattate le manette, con l’accusa di lesioni aggravate: sarà trattenuto in carcere fino all’esito del processo per direttissima già programmato.

La ragazza del 24enne, invece, dopo il ricovero in ospedale è stata dimessa: a causa delle ferite riportate le è stata attribuita una prognosi di 30 giorni.

Commenti