Cronache

Quella Germania violenta: 114mila donne nel 2017 hanno subito percosse e abusi

I tedeschi, insieme agli svizzeri, sono più violenti degli italiani. I dati di Der Spiegel

Quella Germania violenta: 114mila donne nel 2017 hanno subito percosse e abusi

Lo scorso anno sono state 113.965 mila le donne tedesche vittime di violenze fisiche e psichiche. Nel 2015 erano state quasi 10mila in meno: 104.290. I numeri li dà il teutonico Der Spiegel, nel suo ultimo numero. Aggressioni, percosse e abusi compiuti da mariti, fidanzati e stalker – sotto effetto di alcol e droghe o meno – che preoccupano per quantità: ogni 48/72 ore una donna viene uccisa, per gelosia, frustrazione o follia. E ogni giorno le forze dell’ordine vengono contattate circa 350 volte per una violenza contro una donna, mentre sempre l'anno scorso il numero unico della polizia a disposizione delle donne ha ricevuto oltre 300mila chiamate d'aiuto, in seguito a litigi.

Come ricorda ItaliaOggi, in lingua tedesca non esiste (ancora) la parola femminicidio, perché un omicidio è un omicidio, uomo o donna che sia la vittima. E la legge in Germania non fa sconti e non dà attenuanti. In Italia, riporta sempre il quotidiano, le donne uccise dalla violenza di un uomo nel 2017 sono state 121. In proporzione meno che in Germania, ma ovviamente non è motivo per rallegrarsi, perché ogni donna uccisa è una vita spezzata tragicamente.

Il corrispondente da Berlino Roberto Giardina scrive: "Non sempre le violenze sono provocate dall'arretratezza sociale, o dalla miseria. In Germania, la percentuale è pressoché identica dal nord al sud, dal Baltico alla Baviera, dalle regioni cattoliche a quelle protestanti, dall'est all'ovest. Si uccide per gelosia in ogni classe sociale".

L'ultimo numero dello Spiegel – si legge ancora – ha pubblicato numeri e tabelle: "Nel 26% dei casi, la donna è vittima di stalking, o è stata privata della sua libertà, rinchiusa in casa, nel quasi 70% riporta lesioni da percosse, nel 2,5% si tratta di abusi sessuali fino agli stupri".

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