Gioia del Colle, atti vandalici ai danni della sede leghista

"Dopo Santeramo, Corato, Ruvo, adesso è la volta della nostra sede a Gioia del Colle. In provincia di Bari gli atti vandalici ed intimidatori ai danni delle nostre sedi ormai non si contano più. I difensori dei clandestini, quelli dei centri sociali che gridano "sciacallo" a Salvini, solo perché vuole portare un fiore ad una ragazzina stuprata ed uccisa, ci hanno preso di mira.

Le loro minacce non ci fanno paura, ci fanno solo pena.

Ma sarà mia cura chiedere che tutte le illegalità riconducibili a questi poveretti vengano punite.

A cominciare dallo sgombero del centro social e della ex caserma Rossani a Bari, incredibilmente tollerato e difeso dal sindaco Decaro." a scriverlo è il senatore della Lega Rossano Sasso che ha diffuso su Facebook la notizia degli atti vandalici ai danni della sede della Lega Nord a Gioia del Colle, un Comune in provincia di Bari.

È stato chiesto da parte dei deputati leghisti un incontro con il prefetto di Bari invitando anche le altre forze politiche ad unirsi per condannare l'episodio.

La vicenda è giunta anche alle orecchie del ministro dell'Interno, Matteo Salvini che, sempre a suon di post su Facebook ha scritto: "Nuovo atto vandalico a una sede della Lega, questa volta a Gioia del Colle, vicino Bari, con scritta: “SALVINI MERDA”. Questo è il nazismo rosso, questi sono i “sinceri democratici” anti-italiani e amici dei clandestini.