Cronache

Giovane aggredita sul lungofiume: si cercano due sospetti a Pontedera

Una ragazza è stata ritrovata mezza nuda e in stato confusionale nella zona di La Rotta a Pontedera alle prime luci dell’alba. La polizia sarebbe sulle tracce di due sospetti. La vicenda potrebbe essere in qualche modo legata agli ambienti dello spaccio di droga

Giovane aggredita sul lungofiume: si cercano due sospetti a Pontedera

Probabile tentativo di violenza sessuale ai danni di una ragazza ieri a Pontedera. Alle prime luci dell’alba, una giovane seminuda e con un vistoso strappo su uno dei pochi indumenti che indossava è stata trovata in stato confusionale nella zona di La Rotta.

Alcuni testimoni affermano di aver visto la donna correre affannosamente lungo l’argine del fiume cercando di fuggire da qualcuno, forse l’aggressore, non ancora identificato.

Sul posto sono intervenuti prontamente i soccorritori del 118 e la polizia che, stando alle prime informazioni, è sulle tracce di due sospetti che potrebbero aver tentato lo stupro.

Agli agenti la ragazza avrebbe detto di non ricordare cosa le sia successo. Viste le sue precarie condizioni fisiche è stata accompagnata immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Lotti di Pontedera dove è stata ricoverata in codice rosa, un percorso speciale che viene riservato alle persone che sono state vittime di una violenza.

Le forze dell’ordine stanno seguendo varie piste ma, al momento, sulla vicenda preferiscono mantenere la massima riservatezza.

Anche l’ospedale, per tutelare la privacy della donna e non creare intralci alle indagini in corso, non ha fornito notizie lasciando il compito alla polizia giudiziaria.

La giovane è stata sottoposta a una serie di accertamenti, comprese visite ginecologiche per capire se sia stata abusata sessualmente.

Una brutta storia che potrebbe essere maturata negli ambienti legati allo spaccio di droga. Poche sere fa in questa stessa zona, infatti, i carabinieri avevano arrestato due spacciatori marocchini. Ma in quell'area ci sarebbero altri soggetti poco raccomandabili che gestiscono i loro traffici illeciti nascondendo le sostanze stupefacenti lungo i binari per poi venderle nel bosco o sul lungofiume.

Sulla drammatica vicenda sono intervenuti Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli, esponenti di Fratelli d’Italia Centro Destra Valdera: "L’aggressione subìta da una donna non fa altro che confermare la mancanza di sicurezza su tutto il territorio comunale. Ora anche le frazioni sono ostaggio della criminalità e dell’insicurezza.

Parlare di sola “percezione", come fanno molti amministratori locali, è del tutto fuori luogo e senza dubbio offensivo nei confronti di chi prova sulla propria pelle le atrocità di una città e di un territorio trascurati dalle istituzioni”.

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