Cronache

Glaucoma, il "ladro silenzioso della vista" da battere con informazione e prevenzione

A Roma il primo Congresso internazionale dell’Aisg sulla malattiacronica degenerativa che colpisce in Italia un milione di persone

Glaucoma, il "ladro silenzioso della vista" da battere con informazione e prevenzione

Un milione di italiani rischia di perdere la vista per colpa di un glaucoma. Il problema è che metà lo sanno e si curano, l’altra metà invece ignorano di avere questa «malattia cronica degenerativa» e vanno incontro, senza accorgersene e correre ai ripari, ad una progressiva perdita della funzione visiva.É per questo che viene definita «silenziosa» la patologia che danneggia un po’ per volta le cellule che collegano l’occhio al cervello, a causa di un aumento della pressione all’interno del bulbo oculare.

Della malattia che colpisce, secondo i dati dell’Oms, 55 milioni di persone nel mondo, si parlerà al primo Congresso internazionale dell’Aisg ( (Associazione italiana per lo studio del glaucoma), in programma a Roma dal 16 al 18 marzo a Villa Miani. Si tratta di un’iniziativa con la quale l’Italia partecipa al World Glaucoma Week, organizzato tra il 12 e il 18 del mese, per informare e prevenire capillarmente sui rischi della patologia.«Il glaucoma - spiega il presidente dell’Aisg, Stefano Miglior- è una malattia subdola. Ti colpisce senza fartelo sapere. Quando la scopri spesso è già tardi. Non a caso viene definita “ladro silenzioso della vista“, ed è una malattia cronica degenerativa. Vuol dire che, se non appropriatamente gestita, può solo peggiorare».

Sensibilizzare, infatti, sui pericoli di questo male è il modo migliore per evitare le sue conseguenze peggiori, intervenendo al nascere della patologia con tutte le cure mediche disponibili.L’evento romano, curato dall’Aisg (sezione italiana della European Glaucoma Society e terminale nazionale della World Glaucoma Association), riunisce a Roma i maggiori esperti della malattia, provenienti da tanti centri italiani, da Milano e Torino a Catania e Cagliari dall’estero, da San Diego a Mosca, dalla Germania alla Spagna.Nei tre giorni di convegno le relazioni riguarderanno, tra l’altro, le novità nella gestione del glaucoma, la validità diagnostica, la videochirurgia, l’uso del laser, i fattori di rischio, la neuroprotezione e l’uso degli ultimi farmaci.

«Il glaucoma - dice il professor Miglior- uccide, senza darlo a vedere, le cellule che collegano l’occhio al cervello, quelle che formano il nervo ottico. E così facendo determina una progressiva perdita del campo visivo fino ad una perdita anche della visione centrale o acuità visiva. É una malattia che ha un forte impatto sulla qualità della vita dei pazienti».

Questo primo convegno in Italia, secondo gli organizzatori, rappresenta dunque «un evento di straordinaria importanza per condividere le migliori esperienze a livello mondiale e rafforzare la risposta della medicina sul fronte della prevenzione e della cura».

Commenti