Cronache

Gommoni carichi di jihadisti pronti a colpire l'Europa "con l'aiuto di Dio"

Tra i migranti clandestini in arrivo dalla Tunisia sui gommoni anche chi voleva compiere un attentato in Francia

Gommoni carichi di jihadisti pronti a colpire l'Europa "con l'aiuto di Dio"

Jihadisti pronti a colpire l'Europa sbarcati sulle nostre coste. E questa volta è stato accertato dagli inquirenti. "Speriamo che Dio sia con noi e ce la faccio". È questo che diceva uno dei migranti cladenstini che faceva parte dell'organizzazione dei "viaggi fantasma" tra Tunisia e Sicilia. E in questo caso la ricerca dell'appoggio di Dio serviva solo a una cosa: compiere nel modo più eclatante un attentato. L'intercettazione della Procura di Palermo si riferisce a una figura di spicco dell'organizzazione a delinquere, ovvero Abdelhak El jabiri.

Parlando al telefono con un altro membro, l'uomo ha fatto riferimento alla possibilità di compiere degli attentati sul suolo francese. Gli investigatori parlando infatti di "azioni pericolose a seguito delle quali avrebbe potuto non fare ritorno". Di analogo tenore appare poi il contenuto di altra conversazione intercettata, sempre negli ultimi mesi del 2017, nel corso della quale "lo stesso El jabiri - si legge - nel parlare con Zarai del viaggio (verso la Francia) intrapreso, aveva auspicato l'aiuto del suo Dio "per compiere quello che deve fare".

In seguito all'indagine Skorpion Fish 2 sono scattate le manette per 13 persone responsabili appunto di essere a capo dei viaggi. In carcere anche un uomo che inneggiava alla Jihad sui social. Sul suo profilo sono stati trovati video e messaggi di propaganda jihadista. L'indagine è stata coordinata dal procuratore aggiunto Marzia Sabella e dai sostituti Federica La Chioma, Claudia Ferrari e Calogero Ferrara. Il fermo è stato eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo e della Compagnia di Marsala.

Nel giugno dell'anno scorso, era scattato un altro provvedimento di fermo, per 15 persone, ma la linea Tunisi-Sicilia, come dimostra l'operazione di oggi, non si è mai fermata.

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