Cronache

"Il grande arazzo del mondo". Il workshop annuale de Il Nodo di Gordio

Come ogni anno, il think tank organizza quattro giorni di approfondimento geopolitico, invitando ambasciatori, giornalisti e politici. Quest'anno ci sarà anche la partecipazione di Vittorio Sgarbi

"Il grande arazzo del mondo". Il workshop annuale de Il Nodo di Gordio

In questi ultimi anni, la politica internazionale è diventata sempre più complessa, passando da un mondo unipolare a uno multipolare. Come nota giustamente il think tank Il Nodo di Gordio, organizzatore di un workshop annuale che si terrà nelle località di Montagnaga, Baselga di Piné e in Val dei Mocheni - Bersntol, dal 13 al 16 luglio: "La divisione del mondo nei due colori rosso e blu ha lasciato il posto ad un arazzo che muta di continuo".

E proprio il “Il Grande Arazzo del Mondo” sarà il tema del workshop di quest'anno, un evento patrocinato da prestigiosi Enti ed Istituzioni internazionali che si configura come una preziosa occasione per comprendere ed elaborare le nuove dinamiche nelle relazioni internazionali in campo diplomatico, economico, scientifico e culturale.

Quest’anno, fanno sapere gli organizzatori, il tema centrale della manifestazione sarà dedicato alla cruciale questione dell’interesse nazionale e alle complesse relazioni diplomatiche e commerciali tra Usa, Europa, Russia e Cina.

Ma troveranno spazio anche i temi di stretta attualità alla luce dell’articolata situazione internazionale ed al ruolo fondamentale che vede l’Italia coinvolta in prima linea. Dai rapporti con l’Europa alle reti energetiche che si innervano lungo il continente eurasiatico, dalle questioni migratorie alle nuove relazioni transatlantiche. Un ruolo di indubbia responsabilità ma allo stesso tempo una preziosa opportunità per sottolineare come il “modello Italia” nelle relazioni internazionali abbia una valenza ed una efficacia nel dirimere i crescenti conflitti.

Come ogni anno arriveranno in Trentino ambasciatori, politologi, studiosi, giornalisti per discutere degli sviluppi dello scenario mondiale. Una preziosa occasione anche per sottolineare il connubio tra cultura, territorio, turismo ed economia. Tra i prestigiosi interventi: Mammad Ahmadzada, Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia, l'On. Riccardo Migliori, Presidente emerito dell'Assemblea Parlamentare dell'Osce, l’Ambasciatore Carlo Marsili, il Sen. Gian Guido Folloni, già Ministro del governo Prodi e una video intervista in esclusiva al Generale dei Carabinieri Mario Mori, già comandante del Ros e direttore del Sisde.

Tra i molti argomenti di stringente attualità che saranno affrontati durante il workshop anche un panel qualificato, sabato 16 luglio, dedicato alla questione energetica con Michele Mario Elia, Country manager per l’Italia di Tap (Trans Adriatic Pipeline, il gasdotto che da Baku raggiungerà la Puglia e che consentirà all'Italia di diventare un hub del gas per tutta l'Europa) e Pierfrancesco Guarguaglini, già Presidente di Finmeccanica.

Ma quest'anno il workshop, trasmesso in diretta streaming da IdealWebTV, offrirà anche momenti di approfondimento culturale grazie all’incontro, venerdì 14 luglio, con il critico d’arte Vittorio Sgarbi presso il Congressi Piné 1000 di Baselga di Piné.

In occasione della quattro giorni sarà inoltre presentato il nuovo libro edito dal Nodo di Gordio e da Vox Populi: “Nuovi figli di Enea. Geopolitica delle migrazioni: Mediterraneo e Balcani”.

Un lavoro approfondito per affrontare i temi dell'immigrazione al di là del facile buonismo e dell’altrettanto semplicistica chiusura aprioristica.

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