Cronache

Green Hill, 12 attivisti verso la scarcerazione

Dodici animalisti in carcere a Brescia per aver liberato un cinquantina di beagle dall'allevamento Green Hill. In corso gli interrogatori

Green Hill, 12 attivisti verso la scarcerazione

In manette per avere liberato una cinquantina di beagle dall'allevamento Green Hill. Il blitz agli animalisti è costato piuttosto chiaro. In dodici sono finiti in carcere bresciano di Canton Mombello, quattro uomini e otto donne, "ignari del can can mediatico che sono riusciti a provocare", come ha sottolineato il senatore Alberto Filippi, firmatario di un ddl anti vivisezione, che ha incontrato oggi gli attivisti.

Con gli animalisti si sono schierati anche gli hacker di Anonymous, che la notte scorsa hanno dato l'attacco al sito dell'Anlaids, l'associazione italiana contro l'Aids, accusata di "deturpare il reale fine della ricerca" con la vivisezione e la "sperimentazione animale, moralmente e scientificamente inaccettabile". Quindi in sostanza di supportare Green Hill.

Conclusi gli interrogatori di convalida delle otto donne arrestate, che si sono avvalse della facoltà di non rispondere, il gip ha sentito anche i quattro uomini. Le accuse rivolte agli animalisti sono di furto, rapina, violazione di domicilio aggravata e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Il pm Ambrogio Cassiani ha chiesto tre domiciliari per le donne ritenute responsabili di rapina impropria, chiedendo l'obbligo di firma per gli altri.

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