Cronache

Green Hill sotto sequestro

Il corpo forestale entra nell'allevamento di beagle accusato di maltrattare gli animali. Sequestrati cani, terreni e strutture

Green Hill sotto sequestro

L'allevamento Green Hill sotto sequestro da parte del Corpo forestale dello Stato. L'azienda di Montichiari, in provincia di Brescia, cresce cani beagle destinati ai laboratori di vivisezione. Circa 30 forestali hanno ispezionato e messo sotto chiave la struttura, come disposto dalla Procura di Brescia. Sotto sequestro tanto la struttura, composta da quattro capannoni e uffici, per un totale di cinque ettari, ma anche beagle giovani e adulti. Tra i reati contestati all'allevamento quello di maltrattamento animale.

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, esprime la sua soddisfazione, sottolinendo come sia "preciso dovere fare in modo che vengano rispettate tutte le norme a tutela del benessere degli animali. Tutti gli esseri viventi meritano rispetto, a maggior ragione quando si tratta di animali con un rapporto secolare con l’uomo come i cani".

Gli accertamenti sono frutto di uno denuncia della Lav e di Legambiente contro l'allevamento sotto accusa da mesi per le "condizioni di detenzione dei 2500 cani beagle destinati ai laboratori di tutta Europa". Lo scrive la Lav in una nota, precisando che grazie agli atti presentati dalle due associazioni "è stata finalmente riaperta l'inchiesta giudiziaria sulle modalità di detenzioni degli animali della megastruttura".

Michela Vittoria Brambilla ha saluto il sequestro come "il segno che qualcosa sta cambiando in Italia". "Ho scritto una norma che vieta sperimentazioni sugli animali - ha spiegato l'ex ministro -, questa settimana verrà votata al Senato: è il primo paletto per cambiare le cose.

Il motivo per cui la sperimentazione sugli animali viene mantenuta è solo di tipo economico".

Commenti