Cronache

Greggio non è un evasore

L'accordo con l'Agenzia delle Entrate riguarda la società deputata a gestire i diritti di immagine dello showman

Greggio non è un evasore

Ezio Greggio non è un evasore. L'accordo sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate nelle ultime ore riguarda, infatti, la società deputata a gestire i diritti di immagine dello showman. Come spiega anche l'avvocato Giulia Bongiorno toccherà a questa, infatti, versare gli importi concordati (anche se non dovuti) al solo fine di "evitare una annosa disputa su una questione interpretativa delle disposizioni tributarie applicabili".

L’accordo con l’Agenzia delle Entrate, che secondo il Corriere della Sera si aggira attorno ai 20 milioni di euro, riguarda una contestazione che era stata fatta negli anni passati al volto di Striscia la Notizia per i versamenti d’imposta dovuti durante il periodo di residenza nel Principato di Monaco. Non si tratta però di un caso di residenza fittizia. "La regolare residenza fiscale all’estero fino al 2010 del sig. Greggio - aggiunge l'avvocato Bongiorno - è stata riconosciuta non soltanto dalle Autorità competenti ma anche da una sentenza passata in giudicato di un Tribunale della Repubblica italiana". Dal 2011, infatti, Greggio fa regolarmente la dichiarazione fiscale in Italia. "Infine - conclude il legale - un giudice del Tribunale di Monza, in un provvedimento incidentale, ha escluso che tutti questi fatti costituiscano reato". Durante questo periodo, però, non sono stati versati tributi della società irlandese che era titolare dei suoi diritti d’immagine. In base alla normativa tributaria italiana, infatti, anche i professionisti stranieri che lavorano in Italia (come in questo caso Greggio) devono versare una ritenuta pari al 30% del compenso.

L’adempimento sarebbe spettato alla società che però, per quella che è stata definita una questione interpretativa, non ha eseguito le trattenute e i versamenti.

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