Scienze e Tecnologia

Hi tech e dinosauri: nelle cave di Apricena le orme del passato e i progetti del futuro

I pregiati marmi pugliesi volano in California per la nuova sede della Apple, ma conservano anche le tracce fossili della preistoria

Hi tech e dinosauri: nelle cave di Apricena le orme del passato e i progetti del futuro

La mela di Apple e le impronte di dinosauri, che cos’hanno in comune? Hi tech e preistoria s’incontrano nelle cave dei pregiati marmi di Apricena, comune di 13 mila abitanti tra il Tavoliere delle Puglie e il Gargano.In una gli studiosi hanno riconosciuto le tracce a tre unghie impresse nella pietra da un branco di animali preistorici e ora, fermati i lavori di estrazione, si sta studiando la creazione di un parco archeologico. In un’altra cava, molto vicina e dello stesso proprietario, continuano ad essere estratti da 5 anni i blocchi di marmo (del tipo «serpeggiante», con le ricercate venature) per costruire l’avveniristica sede della Apple a Cupertino, una «città» per 12 mila dipendenti progettata dal celebre architetto high-tech Norman Foster. É l’ultimo grande progetto curato nei particolari da Steve Jobs, che ha voluto i marmi del secondo bacino più importante d’Italia. L'«astronave madre», come chiamano il Campus 2 che sta sorgendo in California, porterà dunque anche la firma del «made in Italy». E per documentare il «work in progress» recentemente due elicotteri hanno sorvolato la cava pugliese per girare un video che presto sarà presentato al pubblico.D’altronde, la pietra calcarea di Apricena è stata scelta anche da un’altra archistar, Renzo Piano, per il vicino santuario di Padre Pio di San Giovanni Rotondo e lui in persona è venuto a scegliere i blocchi migliori. Altri sono serviti per l’aeroporto di Singapore, molti sono destinati a sontuose opere in Cina, in Viet nam o negli Emirati arabi. Scenario lunare, fuori dal mondo, quello delle cave in provincia di Foggia, dove si ringrazia per l’abbondanza del territorio portando in processione nella festa patronale di San Severo, una madonna nera come quella della più famosa Czestochowa, in Polonia. Uno scenario con tracce fossili che risalgono al Neolitico e al paleolitico, adatto anche agli spettacoli musicali e molti se ne facevano di jazz e di rock, prima che le norme di sicurezza imponessero regole ferree. Ma nella stessa cava che serve la Apple è rimasto il furgoncino blu utilizzato da Vasco Rossi, un habitué in Puglia, per girare il videoclip «Un mondo migliore». Le cave di marmo si legano anche alla produzione del vino: le caratteristiche del terreno consentono ai vigneti di avere un prodotto con caratteristiche organolettiche interessanti. In questa terra, così, nascono vini e spumanti di alto livello, che si accompagnano ai piatti tipici della zona e si possono trovare sulle tavole di lussuosi ristoranti orientali, come a Tokyo.

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