Cronache

Hunziker, così la setta di Clelia l'ha tenuta prigioniera per anni

Michelle Hunziker racconta nel suo libro "Una vita apparentemente perfetta" i suoi 5 anni in balia di una setta da cui è riuscita a liberarsi nel 2006

Hunziker, così la setta di Clelia  l'ha tenuta prigioniera per anni

In un'intervista al Corriere della Sera, Michelle Hunziker ha rivelato di essere stata prigioniera della setta di Clelia, un donna che "ti catturava per la bellezza e la purezza, emanata da abiti candidi e raffinati, dalla pelle idratata da oli essenziali. Era sempre profumata, con un sorriso pazzesco e un velo di abbronzatura. La sua delicatezza e l’ossessione per l’accudimento la rendevano materna: era un fiore pericolosissimo".

Le regole della setta

Nell'intervista la presentatrice racconta anche quelle che erano le regole della setta: "La pulizia permea tutto il progetto della setta di Clelia. Per conquistare il mondo bisognava mantenersi puri, non solo curando in modo maniacale l’igiene personale e l’alimentazione (per anni la Hunziker non ha mangiato carne per esempio), ma anche praticando astinenza sessuale e stando alla larga da chi aveva dentro di sé Finzione, che è l’energia negativa, bassa e sporca".

Questo dettaglio è molto importante, la setta infatti l'ha allontana dai suoi affetti usando proprio la motivazione della Finzione: "Guardacaso, secondo lei - racconta la showgirl al Corriere - ne ero circondata: la colf, l’autista... Una sera d’autunno avevo programmato di andare a teatro con una decina di amici: lei mi telefonò per dirmi di annullare. Sarebbe stato negativo per la mia energia. E io annullai".

Un'altra persona allontana dalla vita della ex moglie di Eros Ramazzotti è la madre: "Quando ha letto il libro le lacrime le appannavano gli occhiali. Mi ha confidato di aver mandato un suo socio, ateo, a fare terapia da Clelia per ottenere informazioni su di me. Anche lui, dopo una sola seduta, era stato reclutato"

Così la maga plagiava tutti

La setta organizzava cene il venerdì che anticipavano le riunioni in cui venivano incanalate le energie di defunti o di spiriti elevati. Come precisa la Hunziker "le canalizzazioni ci permettevano di sentirci protetti: forze superiori si scomodavano per indicarci la strada da seguire". Clelia insieme ai suoi soci si prende tutto il merito delle gioie nella vita di Michelle. Il successo per esempio non arriva per meriti proprio bensì grazie alle "energie che si erano sbloccate. 'Guarda, amore, cosa stai ottenendo grazie al lavoro sulla tua anima!'". E così andva ogni giorno: "Non avevo vere capacità: ero la pedina di un disegno superiore per diffondere il bene. Io che non avevo mai avuto un ruolo, adesso ero una 'guerriera della luce' che portava il messaggio di Dio. Ma dovevo espiare i peccati commessi".

Un'altra pratica utilizzata dalla santone è quella dell'espiazione: "Chiamavo festosa Aurora fingendo di avere gente a cena, per poi passare da sola il resto della sera in silenzio, davanti all’albero - spiega la Hunziker - Era come quando mio padre diceva vengo a prenderti per il weekend e poi non arrivava mai: speravo che almeno quella volta mia madre e Eros venissero a portarmi via. Ma come diceva Clelia, non mi voleva nessuno".

Le minacce

"Ti avevamo dato occasione di purificare la tua anima: se ci lasci ti ammalerai e morirai": erano le parole usate contro di lei dalla setta quando Michelle decide di abbandonare il gruppo.

La conduttrice ricorda di aver affrontato un periodo di "umiliazioni, paura e sensazione di aver superato il limite".

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